Treviso, si amplia la rappresentanza sindacale, in Cgil entra il Silme. Visentin: “Lavoratori a tutti gli effetti, è un dovere di rappresentarli”

Neppure un mese dopo la sua nascita a livello nazionale, il SILME (sindacato italiano militari dell’esercito) entra a far parte della CGIL trevigiana e trova casa in via Dandolo. Sabato 15 giugno si è tenuta l’inaugurazione dei locali dedicati al nuovo arrivato e a darne notizia è stato il segretario generale della Confederazione Mauro Visentin: “la CGIL è lì dove c’è un lavoratore e i militari lo sono a tutti gli effetti, come sindacato abbiamo l’onore e il dovere di rappresentarli”.

“Tra uomini e donne, i militari dell’esercito in servizio sono circa 700 nella nostra provincia – spiega Salvatore Vinciguerra del direttivo nazionale SILME – impiegati nella decina di caserme presenti sul territorio e nelle missioni strade sicure. Quello del militare è un lavoro che come per altri settori pubblici soffre di criticità e contraddizioni. Sebbene si registri una grave carenza di organico, le assunzioni, come anche gli stipendi, sono bloccate da anni, i trasferimenti e i ricongiungimenti sono sempre più difficili e dopo la riforma Fornero anche il sistema pensionistico non è adeguato a questo tipo di mestiere e di vita – continua-. Inoltre, ai livelli di stress ai quali i militari sono soggetti, non sempre viene data la giusta attenzione, con conseguenze a volte anche drammatiche”.

“Trovare casa in via Dandolo – conclude Vinciguerra – significa essere presenti nel trevigiano, dove avviare un percorso di vicinanza e di rappresentanza, frutto anche del lavoro fatto in questi anni dall’Assodipro (associazione solidarietà diritto e progresso) a livello nazionale per ottenere questa conquista civile”.

(Fonte e foto: CGIL Treviso).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati