Non solo un’unica Giornata dello sport, ma più giornate diffuse in un arco di cinque mesi, da gennaio a maggio, pensate per attrarre l’attenzione dei giovanissimi trevigiani che esprimono la loro voglia di “ribellione” ritrovandosi in gruppo sotto la Loggia dei Cavalieri, sulle scalinate della Camera di Commercio in piazza Borsa o in piazza Università. Raduni che, più di qualche volta, sono sfociati in risse da filmare per i social e atti di vandalismo.
“Se questi ragazzi non vanno verso lo sport, saremo noi ad andare da loro, cominciando a chiederci cosa possiamo fare per curare il disagio giovanile che è alla base di tante criticità sociali”, è il pensiero di Andrea De Checchi, vicesindaco e assessore allo sport, che oggi nella Sala Verde di Palazzo Rinaldi ha presentato il progetto “Giornate dello sport” insieme a Mario Sanson, presidente del Coni provinciale.
Il concetto è quello di utilizzare la pratica sportiva per la socializzazione e il recupero del disagio giovanile, portandola direttamente nei luoghi di aggregazione più frequentati dalle turbolente compagnie di adolescenti: Loggia dei Cavalieri, Piazza Borsa e Piazza Università. “Con questa nuova idea chiudiamo l’anno di Treviso Città dello Sport”, prosegue De Checchi, “Vorremmo usare lo sport come elemento riabilitativo delle persone, un farmaco che possa curare il disagio giovanile nei luoghi dove questo si è espresso più volte con episodi spiacevoli, ad esempio la Loggia in cui i ragazzi stazionano frequentemente, dimostrando poca attenzione verso il patrimonio storico della città. Ho condiviso questa mia idea con le società sportive e con il Coni; nei mesi di novembre e dicembre ci sono arrivate numerose adesioni. Abbiamo già una serie di date da gennaio a maggio, ma il calendario è ancora aperto per chi vorrà aderire in seguito”.
Le occasioni per conoscere da vicino una disciplina sportiva di ogni genere (inclusa la danza) saranno alla portata di tutti. Le “Giornate dello Sport” si svolgeranno in Piazza Borsa il 28 e 29 gennaio, 4, 5, 25 e 26 febbraio, 4, 5 e 19 marzo, 1, 2 e 16 aprile, 7, 13, 14 e 21 maggio con la partecipazione delle società Trevisatletica, Nordic Walking Treviso, Treviso Sailing Club, Orienteering Treviso, Treviso Women calcio femminile, Nuova Pallacanestro Treviso, Volley Treviso, Eurosporting Uoei, Strada Facendo Indoor.
Sotto la Loggia dei Cavalieri si potranno approfondire le attività di Canottieri Sile, Circolo Ospedalieri Treviso, Sporting Treviso pattinaggio, Ren Bu Kan karate Treviso, Gruppo sommozzatori Treviso, Danzainsieme, Treviso Dance Ssd, Compagnia Arcieri Treviso, Sueonosysontv danza moderna, Judo Sport team, Tiro a segno nazionale, Canoa Club Sile, Treviso Sport, Asd Ritmovivo, Dojo Treviso nelle seguenti date: 21, 22, 28 e 29 gennaio, 4, 5, 25 e 26 febbraio, 4, 5 e 19 marzo, 1, 2 e 16 aprile, 7, 13, 14 e 21 maggio.
Infine in piazza Università troverà spazio la Treviso Bulls, la squadra di powerchair hockey composta da giovani atleti disabili in carrozzina.
“Mi complimento con il Comune di Treviso per quanto sta facendo per lo sport, visto come centro propulsore della vita sociale”, commenta Mario Sanson, “le società sportive non possono più continuare a comportarsi come facevano prima della pandemia, dando scarsa importanza alla comunicazione. Il messaggio che deve passare è che la società sportiva deve avere una funzione sociale più importante nella vita quotidiana della comunità. Lo sport deve confrontarsi con tutte le altre realtà della città, perché riesce a catalizzarne tutti gli aspetti. L’articolo 33 della Costituzione italiana è stato finalmente integrato con la parola sport in tutte le sue sfaccettature. Lo Stato italiano ora riconosce il diritto allo sport, alla pari del diritto alla salute e all’istruzione per i suoi cittadini”.
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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