Nella giornata dell’iniziativa “#ioapro”, ovvero nella silenziosa protesta dei baristi, dei ristoratori e delle categorie commerciali che stanno soffrendo a causa della pandemia, la linea dei contagi da covid e la pressione sulle terapie intensive, a Treviso, sembra finalmente abbassarsi.
L’invito del primo cittadino del capoluogo, Mario Conte, è quello di attenersi alle regole e stringere ancora una volta i denti per uscire vincenti da questa crisi sanitaria ed economica.
Le amministrazioni comunali, anche quelle floride come la più importante città della Marca trevigiana, cominciano a tirare la coperta da una parte e dall’altra. Ma la coperta, purtroppo, risulta sempre più corta.
Le categorie economiche del settore della ristorazione, nonostante gli aiuti e le agevolazioni da parte dei comuni, sono sempre più in sofferenza e in molti entro breve saranno costretti ad abbassare le saracinesche per sempre.
Il primo cittadino e la sua giunta hanno cercato di andare incontro a questo settore che rendeva viva e spesso opulenta, Treviso, con iniziative riprese anche da altri comuni trevigiani, come l’allargamento gratuito del plateatico o la gratuità dei parcheggi solitamente a pagamento per attirare gente in città.
Ma se i bar sono chiusi, i ristoranti pure, la città, per le spese spicce non attrae più. Allo studio della giunta trevigiana anche un sistema per rendere meno farraginosa la richiesta di permessi, l’allargamento dei plateatici e altre picciole iniziative che verranno messe in campo a breve per alleggerire il peso burocratico al quale sono sottoposti i commercianti.
Per Mario Conte inoltre, con la vaccinazione di gran parte della popolazione anziana, si metterà in sicurezza una buona fetta di cittadini e verso marzo – aprile ci potrebbe essere finalmente qualche spiraglio di luce e una lenta ripresa della normalità.
Intanto si attende il nuovo Dpcm che chiarirà gli ultimi sacrifici a quali si dovranno sottoporre i trevigiani e il resto degli Italiani per tornare alla vita. Intanto, come illustra Mario Conte, si attendono decisioni e scelte da Roma.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
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