Ieri, a partire dalle 17 e fino a tarda serata, è stato svolto un servizio coordinato del territorio dalla Compagnia Carabinieri di Treviso, con il coinvolgimento di 30 militari di tutte le stazioni dipendenti, del Nucleo Operativo Radiomobile e del Nucleo anti sofisticazioni (Nas) di Treviso, per i controlli di specifica competenza.
Con il coordinamento della Centrale Operativa, le componenti impiegate sono state dedicate a due tipologie di servizi: alcune pattuglie hanno svolto attività di prevenzione e repressione di reati predatori (nella fattispecie furti in abitazione, ai danni di aziende e di negozi), mentre altre hanno coadiuvato i militari del Nas in numerose ispezioni a ristoranti, locali ed esercizi pubblici.
Sono stati effettuati diversi posti di controllo sulle principali arterie di comunicazione, intensificando il monitoraggio delle aree ritenute più “sensibili” per la commissione di delitti contro il patrimonio, prestando particolare attenzione alle zone frequentate da spacciatori di sostanze stupefacenti verso i giovani.
I risultati dell’operazione sono stati i seguenti: controllati oltre 300 Green pass e una quarantina di esercizi pubblici dediti alla ristorazione e alla somministrazione di alimenti e bevande; sanzionata una persona per mancanza di Green pass e il titolare di un esercizio pubblico per omesso controllo della certificazione verde. Il Nas ha invece sanzionato due ristoratori, di Treviso e Mogliano Veneto, per carenze igienico – strutturali, mancata tracciabilità di alimenti e per frode nell’esercizio del commercio, avendo indicato come freschi alcuni prodotti ittici che invece erano surgelati. Comminate in totale 3 sanzioni amministrative per complessivi 2.500 euro. Nella cucina di uno dei ristoranti controllati è stato sorpreso un cuoco che fumava mentre stava cucinando.
(Fonte e foto: Comando Provinciale Carabinieri Treviso).
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