Sarà l’Associazione Noi San Paolo a gestire e valorizzare l’orto Botanico Conservativo “Francesco Busnello” di viale Nazioni Unite. All’esito dell’indagine esplorativa attivata dal Comune di Treviso, è stato valutato positivamente il progetto dell’associazione presieduta da Enrico Stecca che promuove attività, progetti e iniziative per la crescita e formazione di bambini, giovani e famiglie.
Noi San Paolo, sulla base del progetto presentato, promuoverà attività laboratoriali, formative, di ricerca e sociali con l’ausilio di professionisti esperti. Il patrimonio arboreo sarà valorizzato secondo le intenzioni originali del professor Gianni Anselmi, mediante il coinvolgimento di un gruppo di volontari.
Si svolgeranno attività promozionali e di sensibilizzazione nei confronti del territorio, di associazioni, gruppi scout e scuole di ogni ordine e grado per assicurare finalità culturali, didattiche, scientifiche e di ricerca.
L’orto botanico sarà custodito con apertura e chiusura quotidiana dei varchi d’accesso, l’area sarà accessibile previo appuntamento e con i seguenti orari regolamentati: dalle ore 8.30 alle 17.30 nel periodo invernale e dalle 8.30 alle 20 in quello estivo. Grazie ad azioni di monitoraggio giornaliero, il gestore sarà in grado di inviare agli uffici comunali preposti segnalazioni puntuali circa la necessità di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Nel corso della gestione si andranno a realizzare schede di approfondimento consultabili online attraverso un opportuno spazio web e interagire con realtà similari presenti nel territorio nazionale.
“Avevamo promesso una gestione attenta e sinergica dell’orto botanico conservativo “Busnello” e siamo contenti dell’interesse delle associazioni del territorio verso questo polmone verde della città” afferma l’assessore alle politiche ambientali Alessandro Manera.
“Con Noi San Paolo condivideremo un progetto di valorizzazione che permetta alla città e al quartiere di San Paolo di tornare a fruire e godere di questo spazio per la didattica e la promozione di buone pratiche legate all’ambiente” conclude.
(Fonte e foto: Comune di Treviso).
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