Treviso, per fermare risse e violenze in centro Comune, scuole superiori e Ulss 2 fanno squadra. Gli studenti più grandi si offrono come “tutor”

Gli studenti più grandi “tutor” dei più piccoli per aiutarli a utilizzare in modo pertinente e non violento i social, un tavolo operativo fra Comune, Ulss 2 Marca trevigiana e prèsidi, il coinvolgimento delle associazioni culturali e sportive del territorio. Sono le prime proposte emerse dall’incontro fra il sindaco di Treviso Mario Conte e i 15 dirigenti degli istituti superiori del capoluogo, convocato per contrastare le risse del sabato pomeriggio e i disordini creati dai ragazzini che si danno appuntamento nelle piazze per rese dei conti e zuffe.

Il messaggio è chiaro: nessuno vuole più blindare il centro storico con forze dell’ordine in ogni piazza perché ci sono adolescenti ribelli e violenti che hanno deciso di menarsi in pubblico, ripresi dai propri coetanei per diventare poi virali sui social network. Le zuffe non vanno fermate con la polizia in divisa e le pattuglie, ma intervenendo sull’educazione e l’informazione.

“Ringrazio i presidi per la disponibilità e per aver condiviso la volontà di iniziare, già da oggi, un percorso di collaborazione volto alla sensibilizzazione degli studenti per evitare altri episodi come quelli che hanno caratterizzato gli ultimi due sabati – ha commentato Conte – Alcune scuole stanno già portando avanti iniziative che vedono gli studenti del quarto e quinto anno come “tutor” dei più “piccoli” anche nell’utilizzo dei social network. Nei prossimi giorni sentirò il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi per convocare un tavolo operativo allo scopo di individuare progetti in grado di coinvolgere i ragazzi e famiglie, individuare le fragilità ma soprattutto le soluzioni alle problematiche emerse”.

Il sindaco però, dopo essersi appellato alla responsabilità delle famiglie (che sono i primi soggetti a dover prendere coscienza delle difficoltà relazionali degli adolescenti) vuole coinvolgere anche le associazioni culturali e sportive della città: “Credo fortemente che il talento, l’energia e la creatività dei ragazzi possano essere incanalati su binari diversi rispetto alle ammucchiate viste in centro città nelle ultime settimane. Scuola e istituzioni sono unite per coinvolgere, educare e aiutare i nostri ragazzi a esprimersi”.

(Foto: Facebook Mario Conte sindaco).
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