Treviso riaccoglie la Treviso Marathon, il sindaco Manildo: la città protagonista di un grande evento (VIDEO)

A quindici anni dalla sua nascita, la Treviso Marathon è pronta per ritornare a casa: domenica 25 marzo 2018 il cuore della città di Treviso sarà il punto di partenza e il punto di arrivo della manifestazione podistica trevigiana. Un ritorno in grande stile, accolto con trepidazione sia dagli organizzatori che dalla città, ormai pronta all’evento.

“Per la prima volta in quindici edizioni la maratona parte e arriva a Treviso – ha spiegato il sindaco Giovanni Manildo (nella foto sopra, il secondo da sinistra) – e la cosa ovviamente ci riempie d’orgoglio perché la città sarà protagonista di un evento importante. Abbiamo avuto modo di apprezzare in questi anni la bellezza dei percorsi della Treviso Marathon, sempre ricchi significati, e anche quest’anno non mancheranno i luoghi da scoprire: il percorso mostra il lato migliore della città, è una vetrina per far conoscere di più il nostro territorio”.

Un obiettivo che sta a cuore in primis agli stessi organizzatori, che fin dall’esordio della maratona trevigiana hanno creato percorsi attraverso luoghi suggestivi e significativi della provincia. Quest’anno, per arrivare all’arrivo in piazzale Burchiellati, i maratoneti partiranno da viale Vittorio Veneto: il percorso proseguirà poi verso viale Brigata Marche e viale Felissent fino al confine comunale, snodandosi attraverso le strade di Villorba, Carbonera, Silea, Casier, Casale sul Sile e ritornerà su via Alzaia, via Tasso, Riviera Garibaldi, Riviera Santa Margherita, Corso del Popolo, via XX settembre, piazza dei Signori, via Canova e via Fra’ Giocondo.

L’evento però punta ad essere qualcosa di più, una giornata di festa per una manifestazione a 360 gradi ricca di appuntamenti collaterali: “E’ un evento di socialità, di amicizia e di divertimento – ha continuato il sindaco Manildo – non conta solo la competizione, ed è questo lo spirito che anima il gruppo di “La Butto in Vacca”, ideatore della MoohRun, una corsa per tutti con percorsi da tre e dieci chilometri”. Il gruppo, facilmente riconoscibile dalle ormai iconiche (e sempre più richieste) magliette pezzate e dal logo della mucca, proprio quest’anno è diventato un’associazione sportiva a tutti gli effetti.

“Crediamo e siamo certi che il percorso della Treviso Marathon sarà sicuramente gradito – ha dichiarato l’amministratore unico di Maratona di Treviso Aldo Zanetti (nella prima foto in alto, il primo da sinistra) – soprattutto a chi viene da fuori e avrà la possibilità di scoprire la città. Il nostro impegno va in questa direzione: eventi di questo genere devono essere vissuti bene dalla popolazione e dalla cittadinanza, non devono essere sopportati”. 

Treviso Treviso Marathon
Ed è proprio su questo ultimo aspetto che si sta cercando di lavorare, anche grazie all’aiuto prezioso della Polizia locale: quando una manifestazione occupa una città, oltre agli atleti, rimangono comunque i cittadini e i residenti, che hanno un eguale diritto a vedere soddisfatte le loro esigenze, soprattutto per quanto riguarda la viabilità.

“Da mesi siamo al lavoro per limitare i disagi al traffico e per garantire l’adeguato supporto – ha spiegato il comandante della polizia locale Maurizio Tondato – Il nostro impegno sarà massimo, ci saranno almeno venticinque agenti della polizia impegnati a mantenere una viabilità corretta e verranno coinvolte anche associazioni del territorio e la Protezione Civile. Non verranno comunque chiuse tutte le strade, ma trattandosi di un circuito, si tratterà di modifiche solo temporanee”.

Nello specifico nella giornata della maratona, saranno chiuse al traffico dalle ore 6 alle 11 il tratto di viale Vittorio Veneto, dall’innesto del Put a viale Brigata Treviso, mentre dalle ore 11 alle ore 15.30 resterà chiuso il tratto da viale Fratelli Bandiera a Porta Carlo Alberto.

E se per gli atleti c’è ancora un pò di tempo per allenarsi in vista della corsa di quest’anno, già c’è chi guarda avanti, scalpitando verso l’edizione del prossimo anno: “Aspettiamo i giudizi dopo la corsa di marzo – ha concluso Zanetti – ma se tutto funziona per il meglio, sarà difficile spostare la maratona da Treviso”.

(Fonte: Giada Fornasier © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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