La protesta di un genitore, con ogni probabilità “No vax”, si è consumata in modo molto silenzioso ma ben visibile lungo la Strada Noalese, fra Treviso e Quinto.
A una fermata Sita, dove sostano i mezzi da e per Padova, qualcuno ha depositato un grande cartone sul quale ha lasciato un messaggio per denunciare la “discriminazione perché diversa” nei confronti della figlia di 13 anni.
La ragazzina, secondo quanto si legge, non sarebbe stata ammessa a bordo del mezzo pubblico per le regole anti-Covid per colpa del “Tiranno Draghi”.
“La nostra Costituzione – scrive l’uomo – prevede il divieto di discriminazione per motivi di sesso, razza, lingua, religione, condizioni personali e sociali. Vi istigo al rispetto della nostra bellissima Costituzione. Firmato un padre“.
Alle aziende che effettuano servizio di trasporto nella Marca al momento non risultano contestazioni per presunte discriminazioni. È quindi possibile che l’autore si sia limitato al cartello posizionato sotto la fermata, accanto alla pensilina.
Le norme per utilizzare i servizi di trasporto pubblico prevedono il possesso del Green pass con tampone negativo.
(Foto: Facebook).
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