Anche in provincia di Treviso, oltre alla Lombardia e altre 10 province, si potrà entrare e uscire solo per gravi motivi. Questo dice il decreto la cui bozza è stata diffusa da pochi minuti dal Consiglio dei ministri, ma non ancora firmata dal presidente del consiglio Giuseppe Conte. Misure drastiche ed eccezionali.
L’ingresso in Lombardia e in alcune zone di Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte sarà consentito secondo quanto scritto nel decreto fino al 3 aprile solo per motivi «gravi e indifferibili». Il decreto sarà emanato nelle prossime ore dal Governo «per fermare il contagio da Coronavirus».
Nel provvedimento – che si sottolinea è ancora da firmare – viene stabilita una “zona di sicurezza” dove sono previste limitazioni strettissime. Tra queste la sospensione delle attività sciistiche, scolastiche e di eventi pubblici fino al 3 aprile.
Chiusi musei, palestre, piscine, teatri, stop ai concorsi pubblici ad esclusione del personale sanitario. Bar e ristoranti dovranno mantenere l’obbligo di distanza di un metro tra i clienti, altrimenti l’attività sarà sospesa. Le riunioni di lavoro dovranno essere rinviate e si dovrà privilegiare lo smart working.
Nel decreto c’è un invito a limitare la mobilità interna alle “zone di sicurezza”. Nelle prossime ore scatteranno altri divieti in tutta Italia.
Saranno chiuse discoteche, locali da ballo e feste, pub e sale giochi, sale scommesse e bingo. Non si potranno organizzare feste o eventi pubblici. I ristoranti e bar, se non riescono per motivi strutturali a mantenere le distanze tra i clienti dovranno chiudere momentaneamente. Sanzioni ai trasgressori
Oltre alla Lombardia e Treviso, le province off limits saranno Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Pesaro Urbino, Rimini, Venezia, Padova, Asti e Alessandria.
Nel decreto viene evidenziato di evitare in modo assoluto ogni spostamento in entrata e uscita dai territori, anche all’interno degli stessi salvo che per movimenti strettamente motivati da indifferibili emergenze lavorative.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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