I riflettori sono nuovamente puntati sulle scuole, considerato l’aumento del numero di classi in quarantena nella Marca trevigiana, durante la seconda settimana di riapertura per gli istituti superiori.
Una situazione che era sembrata chiara già a partire dal dato di inizio settimana, con ben 69 classi in quarantena, di cui 11 delle scuole superiori.
Dato che va in controtendenza a quello di qualche giorno prima, in cui si registrava un netto calo di questa cifra, fino a toccare l’ordine delle 50 classi (qui l’articolo).
Secondo l’aggiornamento della giornata di ieri, mercoledì 10 febbraio, ora sono 71 le classi interessate da questa situazione, di cui 25 delle superiori.
Il rientro in classe prevedeva una ripresa delle lezioni che poteva variare tra l’ordine del 50 e del 75 percento di lezioni in presenza, con l’adozione di tutte le precauzioni, in termini di distanziamento e di misure di sicurezza, per scongiurare un ritorno totale alla didattica a distanza, non così agevole come può sembrare.
Nel frattempo, le autorità sanitarie hanno reso noto come, proprio da ieri, sia scattato un nuovo protocollo secondo cui la quarantena collettiva è prevista al secondo positivo nella stessa classe, a seguito dei tamponi effettuati a tutti gli studenti di quel nucleo.
Intanto prosegue la campagna di vaccinazione che ieri ha coinvolto circa 1.244 operatori sanitari, di cui 442 solo del Ca’ Foncello di Treviso.
Cifra a cui si aggiungono altre 495 seconde dosi somministrate ai dipendenti delle case di riposo.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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