Treviso-Shanghai mai così vicine: Dragon tv intervista in diretta il sinologo trevigiano Adriano Màdaro

Continuano gli attestati di stima, le collaborazioni e i riconoscimenti internazionali per il lavoro del sinologo trevigiano Adriano Màdaro, “costruttore di ponti” tra la Cina e l’Europa.

Lo scorso sabato 14 settembre, infatti, il giornalista Bin Chen della Shanghai Media Group, la grande società che gestisce 11 televisioni nazionali cinesi, ha realizzato un collegamento in diretta Treviso-Shanghai con “Dragon tv”.

Da 12 mila chilometri di distanza, la giornalista He Jie ha intervistato il dottor Màdaro sulle sue quarantennali attività culturali tra Italia e Cina, approfondendo anche alcuni aspetti della realtà politica cinese attuale.

Il servizio è stato trasmesso ieri sera, mercoledì 18 settembre 2019, in tutta la Cina all’interno di un programma dedicato al 70° anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese (1949-2019).

Giornalista e scrittore, Adriano Màdaro vanta più di 200 viaggi in Cina ed è l’unico membro non cinese del Consiglio direttivo permanente dell’Accademia Cinese di Cultura Internazionale.

Nel 1988 è stato il primo giornalista occidentale a viaggiare nella Corea del Nord fino al 38° parallelo e nel 1990 ha assistito alle prime elezioni democratiche della Mongolia a Ulan Bator.

Il contributo dato dal sinologo trevigiano allo sviluppo di relazioni diplomatiche, commerciali e culturali con il colosso asiatico è stato negli anni molto significativo.

MADARO SHANGHAI 2

Le sue numerose pubblicazioni sulla cultura cinese, le mostre organizzate in Italia e in Cina, gli incontri istituzionali e la stampa del francobollo cinese con l’immagine dello studioso italiano, sono delle testimonianze forti che evidenziano l’affetto, la stima e la riconoscenza del popolo cinese per la figura di un uomo che ha saputo abbattere le barriere dei reciproci pregiudizi grazie allo strumento della cultura.

In tanti ricordano con nostalgia le mostre curate da Adriano Màdaro nel capoluogo trevigiano.

Appassionati da tutta Italia giungevano a Casa dei Carraresi, per visitare queste esposizioni d’arte orientale uniche in Europa, anche con pullman e treni.

Per Treviso, quel periodo ormai lontano, poteva essere un’occasione in più per distinguersi a livello internazionale specializzandosi nello studio e nell’approfondimento delle culture asiatiche, come ha fatto la città di Torino con l’arte dell’Antico Egitto.

Per questo, alcuni studiosi e appassionati sperano che la Marca Trevigiana possa ospitare ancora mostre di quel livello, rese possibili grazie alla professionalità e all’abilità di persone come Adriano Màdaro, il “Marco Polo” del ventunesimo secolo.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook – Adriano Màdaro).
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