Nel 2015 “Treviso in rosa” prese il via con 1220 donne iscritte. All’edizione del 2022, quella della ripartenza nel calendario primaverile, dopo i due sofferti anni di emergenza Covid-19, le iscritte potranno essere ottomila. Sono questi i numeri previsti da Trevisatletica e Corritreviso, le società sportive che organizzano la manifestazione podistica, patrocinata dalla Lilt, che invaderà il centro cittadino dentro le mura domenica 8 maggio, data coincidente con la festa della mamma.
Le iscrizioni sono aperte fino a giovedì 5 maggio, nel sito web della corsa. Il dato aggiornato al 2 maggio era di 6871 partecipanti. Ma è destinato a crescere notevolmente e a raggiungere anche la quota di ottomila presenze secondo gli organizzatori della camminata tutta al femminile, nata il 17 maggio 2015 per anticipare il passaggio in città della Corsa rosa per eccellenza, il Giro d’Italia.
Nel 2019, con 18 mila iscritte, la “Treviso in rosa” aveva segnato un record, diventando la corsa al femminile più partecipata d’Italia. Poi ci si è messa di mezzo la pandemia, altrimenti nel 2020 avrebbe potuto toccare le ventimila presenze, ha sottolineato Filippo Bellin direttore sportivo di Trevisatletica nella presentazione della ottava edizione, ospitata nella sede municipale trevigiana alla presenza di tutti i partner e sostenitori dell’evento, tra cui il sindaco Mario Conte e Claudio Alessandrini, direttore di CentroMarca Banca, fin dal 2015 accanto alla “Treviso in rosa”.
Anche la Lega italiana per la lotta contro i tumori di Treviso è dalla prima ora tra i sostenitori della manifestazione podistica, che unisce la socialità e il benessere fisico dato dallo sport al valore della prevenzione in campo oncologico. “Lo sappiamo quanto sia importante e utile l’attività fisica per ridurre l’incidenza dei tumori femminili e la loro recidiva”, ha detto Alessandro Gava, presidente della Lilt, ricordando che, sull’onda dell’iniziativa di Treviso, in provincia sono nati altri analoghi eventi dedicati al podismo femminile a Oderzo, Montebelluna e Giavera. Da quest’anno il mondo della salute è rappresentato anche dall’Avis, con l’ingresso della sezione provinciale nell’albo dei sostenitori, forte delle 14 mila socie avisine su 33 mila donatori di sangue.
L’appuntamento dell’8 maggio vedrà la partecipazione di signore e signorine provenienti da nove regioni (tra cui Sicilia e Sardegna) e 28 province. Hanno già dato la propria adesione Giulia Viola (sette volte campionessa italiana del mezzofondo), la velocista Samantha Zago, l’ex ciclista Diana Ziliute (oro ai Mondiali di Valkenburg 1998), due assessore della giunta Conte, Gloria Tessarolo e Linda Tassinari, Paola Roma sindaco di Ponte di Piave, Giuliana Meneghetti ex dirigente della Provincia e oggi maestra di galateo, Caterina Perali scrittrice di romanzi e autrice televisiva. Tra le podiste ci saranno anche sei future mamme in dolce attesa, tredici vispe signore ottantenni, tantissime giovani e pure Virginia di soli tre mesi, che prenderà parte alla camminata comodamente seduta nel passeggino spinto dalla mamma.
Numerose anche le donne che si presenteranno correranno (o cammineranno) unite in un solo team. Sono 86 le squadre iscritte, tra cui la “Ca’ Foncello in rosa!!!”, che schiera 53 podiste (medici e infermiere del blocco operatorio), ma anche palestre, aziende, corsi di yoga, pilates e zumba. Ci sono il gruppo del Pronto soccorso e quello della Croce Rossa, l’istituto comprensivo “Casteller” di Paese , le “Amiche del Duca” con allieve e insegnanti della scuola superiore trevigiana, le 48 pattinatrici della Future Inline Asd guidate da Erika Zanetti, ex campionessa mondiale di pattinaggio corsa, e le Kangoo Jumps che partecipano con le scarpe da rimbalzo, speciale calzatura con la suola dotata di molla.
Per concretizzare l’obiettivo condiviso con la Lilt, parte del ricavato della “Treviso in rosa” sarà destinato all’acquisto delle strutture necessarie per rendere funzionale la palestra riabilitativa aperta nella nuova sede dell’associazione in via Venzone a Treviso, che conta anche cinque ambulatori. Ogni anno oltre duemila malati oncologici si rivolgono alla Lilt per affrontare la malattia e vengono seguiti da 800 volontari per garantire loro attività di prevenzione, formazione, riabilitazione, fisioterapia, servizi di trasporto, consulenza alimentare e altri servizi.
Inoltre nel pomeriggio di domenica 8 maggio si terrà “Io donna straordinaria”, iniziativa collaterale rivolta alle donne che stanno affrontando un percorso oncologico, ideata da Beneficiamo Bellezza, Akea Rosa Lilt Treviso, Caffè Coraggio, Rifiorire in Rosa e Stella Polare. Sotto la loggia dei Cavalieri sarà allestito un set fotografico le cui modelle saranno proprio le donne sottoposte a cure contro il cancro, che riscopriranno la propria femminlità nelle mani di abili parrucchieri e make up artist, abbigliate con gli accessori donati da negozianti del centro storico.
Il via all’ottava “Treviso in rosa” sarà dato alle 9.30 da viale Bartolomeo d’Alviano, ai piedi delle mura. Il sindaco Conte sarà ai nastri di partenza per dare il saluto della città, dopo avere fatto la spola con Rimini dove si recherà sabato 7 maggio perincontrare gli alpini trevigiani presenti all’adunata nazionale dell’Ana. Il circuito cittadino di sette chilometri condurrà le partecipanti all’interno del centro storico, toccando tutte le piazze e Riviera Margherita.
L’ultimo passaggio è previsto sulle mura con arrivo al Bastione San Marco, in cui verrà allestito il ristoro finale animato dalla musica di Radio Company. Le iscritte riceveranno t-shirt rosa, zainetto, pettorale personalizzato e altri gadget, da ritirare al Bhr Treviso Hotel, in via Postumia Castellana a Quinto, dalle ore 9 alle 17 di sabato 7 maggio. Chi arriva da più lontano, l’8 maggio troverà il kit nell’area partenza dalle 8 alle 9.
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