Un sit in di protesta alla Nostra Famiglia, davanti alla sede di Treviso. Le proposte fatte dall’azienda non vanno bene (vedi articolo) e ora la vertenza contrattuale alla Nostra Famiglia si rinfiamma, riaccendendo anche la protesta dei lavoratori e delle lavoratrici dopo l’inaccettabile – così è definita dalle organizzazioni sindacali – decisione dell’Associazione di spacchettare l’attuale applicazione contrattuale.
Verrebbe fatta una diversificazione fra il personale che opera nelle strutture ospedaliere Irccs (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) e quello impiegato in tutte le altre strutture di riabilitazione. Una scelta secondo il Sindacato che mortifica le professionalità e le legittime aspettative retributive di lavoratori e lavoratrici.
“Inoltre – viene spiegato dalla segreteria della Fp Cgil Treviso -, la Nostra Famiglia per il personale dei centri riabilitativi prevede una rimodulazione dell’orario lavorativo. Per tali motivi e per illustrare nel dettaglio le ragioni del no del Sindacato e le prossime mosse sul fronte della protesta dei lavoratori domani, martedì 10 novembre, alle ore 13, è in programma un sit in di fronte ai cancelli della sede del capoluogo trevigiano in via Ellero 17”.
Per la cronaca l’Associazione La Nostra Famiglia occupa complessivamente oltre 500 dipendenti in Veneto, per la grande maggioranza proprio in provincia di Treviso dove concentra l’attività di assistenza alla disabilità fornendo un importante servizio a bambini e ragazzi e alle loro famiglie, grazie alla professionalità e all’impegno e alla passione di tutte le lavoratrici e i lavoratori, nel capoluogo, a Conegliano, a Pieve di Soligo, a Mareno di Piave e a Oderzo.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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