Treviso, un pianoforte per i pazienti di Oncologia del Ca’ Foncello: verrà suonato da volontari

Treviso Ca Foncello 169

Tra le sedie della sala d’attesa dell’Oncologia del Ca’ Foncello, è ora presente un pianoforte. E’ stato inaugurato oggi dal direttore generale Francesco Benazzi e dalla presidente di Unindustria Maria Cristina Piovesana, alla presenza del primo cittadino di Treviso Mario Conte.

Con la sua musica accompagnerà i pazienti impegnati nei cicli di chemioterapia. Se non proprio con veri concerti, con l’esecuzione di brani prevalentemente di musica classica. I musicisti saranno tutti volontari, coordinati dal professor Giorgio Pavan che da subito ha sposato l’iniziativa.

“Unindustria Treviso, ora Assindustria Venetocentro – dichiara la presidente Maria Cristina Piovesana – ha accolto volentieri l’invito del direttore Benazzi, e siamo certi che questo pianoforte darà momenti di gioia e sollievo alle persone che, con i loro famigliari, stanno affrontando un difficile momento della loro vita. La nostra associazione vuole essere vicina, con gesti concreti di solidarietà, a chi è più vulnerabile e continueremo a farlo nel territorio e per la nostra comunità. Recentemente, sempre in collaborazione con l’Ulss 2, in occasione dell’assemblea che ha dato vita ad Assindustria Venetocentro abbiamo offerto un contributo per l’acquisto una termoculla pediatrica. I valori della rappresentanza, del servizio alle imprese e dell’efficienza, che sono propri dell’associazione, si accompagnano sempre all’impegno per la responsabilità sociale, da sempre sentita e praticata dagli imprenditori di questo territorio”.

“Può sembrare una piccola cosa questa iniziativa ma è un grande momento, invece, come lo è l’avvio di ogni novità che rende più umano l’ambiente ospedaliero, soprattutto in ambiti così delicati come l’oncologia – sottolinea il direttore generale Benazzi -. Non si tratta solo di accompagnare le attese con un sottofondo; i pazienti troveranno un ambiente più accogliente come sa renderlo la musica, e avranno una distrazione rilassante tutta per loro. Non posso che essere particolarmente grato alla presidente Piovesana e a tutti i suoi associati per la sensibilità che hanno dimostrato nell’accogliere subito la nostra proposta. Un grazie lo esprimo anche al professor Pavan, che ha confermato un legame consolidato col nostro ospedale, ed a tutti i musicisti che è riuscito a riuscirà a coinvolgere in questa iniziativa”.

(Fonte e foto: Ulss 2).
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