Nel contesto dell’attività di prevenzione e contrasto all’odioso e diffuso fenomeno dei furti e delle truffe ai danni di persone anziane, i Carabinieri della Compagnia di Treviso del Tenente Colonnello De Luca hanno arrestato nelle ore scorse, in collaborazione con i colleghi veneziani, una 28enne di origini milanesi ma domiciliata in territorio lagunare.
La giovane si trovava agli arresti domiciliari in quanto destinataria di precedenti provvedimenti dell’Autorità giudiziaria, ma nonostante ciò, come accertato dalle indagini dei militari dell’Arma, stava proseguendo nella sua attività delinquenziale.
Non più tardi di una quindicina di giorni fa, infatti, la giovane si sarebbe resa responsabile di un furto con la cosiddetta “tecnica dell’abbraccio” ai danni di un 84enne dimorante nella periferia di Treviso. Come ricostruito dagli inquirenti, nei pressi della propria abitazione l’anziano era stato avvicinato da una giovane donna che, con il pretesto di salutarlo, lo aveva abbracciato, sottraendogli con destrezza il portafogli dalla tasca dei pantaloni contenente documenti personali e un centinaio di euro in contanti.
All’esito di tempestive indagini, i militari dell’Arma hanno quindi deferito all’Autorità giudiziaria per furto aggravato la 28enne (che già annovera innumerevoli precedenti per reati contro il patrimonio). Sulla scorta di tale denuncia è stato emesso a suo carico un provvedimento di provvisoria sospensione della misura alternativa e contestuale accompagnamento in istituto penitenziario, eseguito dai Carabinieri trevigiani nelle scorse ore. L’arrestata è stata associata alla casa circondariale della Giudecca a Venezia.
Storie di droga, due arresti
Sono stati accompagnati in carcere, su ordine dell’Autorità giudiziaria, anche altri due arrestati dai militari dell’Arma di Treviso. Si tratta in primo luogo di un 23enne destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale del capoluogo della Marca su segnalazione dei militari dell’Arma, che avevano documentato le violazioni delle prescrizioni relative alla misura cautelare del divieto di dimora in Veneto a cui il giovane era sottoposto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’altro arrestato è un 29enne in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Venezia per il quale il giovane dovrà espiare la pena di un anno e 8 mesi di reclusione poiché colpevole di reati in materia di sostanze stupefacenti commessi tra il 2017 e il 2018 a Mestre.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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