Truffe ai danni delle assicurazioni per incidenti lievi o simulati: raffica di assoluzioni

Erano accusati di aver messo a segno truffe ai danni delle compagnie assicurative. Ma per Marco e Matteo Dussin, titolari dell’omonima carrozzeria di Caonada, per Giovanni Carrer, titolare di un’autofficina, per l’ex vicesindaco di Volpago del Montello Diego Gobbato e per alcuni automobilisti della zona di Montebelluna oggi venerdì è arrivata l’assoluzione con formula piena.

In dieci erano finiti a processo, in seguito a un’indagine composta da più filoni e condotta dalla Procura di Milano su presunte truffe messe a segno ai danni di compagnie assicurative, relative a incidenti stradali verificatisi a partire dal 2013 e che aveva portato all’iscrizione sul registro degli indagati di 24 persone. Tra queste i trevigiani che erano finiti nel mirino degli inquirenti per una decina di incidenti, che avevano provocato danni ai mezzi e colpi di frusta.

Secondo l’accusa si sarebbe trattato di un raggiro ai danni delle compagnie, perché gli incidenti sarebbero stati lievi o simulati e per le conseguenti riparazioni e richieste di risarcimento per lesioni fisiche inesistenti.

“I Dussin erano accusati di frode per la delega a riscuotere dall’assicurazione la fattura per la riparazione del veicolo – spiega il loro difensore, l’avvocato Paolo Salandin –. Prassi che si segue sempre quando viene portata a riparare una macchina incidentata. Loro sono stati pagati per la riparazione effettuata”.

A Carrer, che ha da tempo ceduto l’attività ai figli, veniva invece contestato un sinistro nel quale era rimasto coinvolto alla guida di un furgone dell’azienda. Per gli imputati trevigiani l’arrivo dei capi d’imputazione era stato un fulmine a ciel sereno e tutti avevano respinto con forza le accuse. “L’attività dei fratelli Dussin è molto avviata – continua l’avvocato Salandin -, lavorano in tutto il Triveneto con un numero di clienti molto elevato. Motivo per il quale è probabilmente balzata agli occhi degli inquirenti. Ma eravamo sicuri fin dall’inizio che saremmo riusciti a dimostrare, grazie alla produzione di documenti e al lavoro dei periti, la loro totale estraneità ai fatti”.

Per entrambi oggi è arrivata l’assoluzione con formula piena. Sentenza di assoluzione anche per gli altri imputati, tutti ritenuti non responsabili dei reati a loro ascritti.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati