Il 12 ottobre è la data d’inizio della campagna di vaccinazione antinfluenziale nell’Ulss 2.
Con circa 210 mila dosi di vaccino a disposizione, la campagna di quest’anno è stata pensata ad hoc per rispettare le normative anticovid, ed è stata calenderizzata nei mesi di ottobre, novembre e dicembre coinvolgendo le diverse categorie interessate.
“Nell’anno dell’emergenza legata alla pandemia – ricorda il direttore generale, Francesco Benazzi – la protezione vaccinale contro l’influenza della popolazione generale, e soprattutto delle persone fragili per età o perché affette da patologie è ancora più importante per la tutela della salute propria così come della collettività. Invito quindi tutti a vaccinarsi”.
Il calendario della Campagna 2020/2021 partirà ad ottobre con le persone dai 65 anni in su e le persone con patologie a rischio di età inferiore ai 60 anni, caso in cui le vaccinazioni saranno effettuate dai medici di famiglia, che convocheranno gli assistiti nei propri studi medici o in strutture esterne, o eventualmente organizzate in collaborazione con le amministrazioni comunali o associazioni di volontariato. Per gli ospiti di strutture residenziali per anziani o disabili, caso in cui la vaccinazione sarà effettuata dalla struttura stessa e, infine, per il personale dell’Ulss 2 e dei presidi ospedalieri convenzionati, che sarà vaccinato direttamente nel proprio reparto/servizio di appartenenza.
A novembre sarà il momento dei soggetti di età compresa tra 60 e 64 anni, convocati tramite lettera indicante sede, giorno e ora della vaccinazione che sarà effettuata dal servizio igiene e sanità pubblica in otto sedi distribuite nel territorio provinciale nei giorni di sabato 7,14 e 21 novembre.
Le strutture disponibili saranno: il Palapace per Cornuda, Casa Riese per Riese Pio X, il Palacicogna per Ponzano, il Sant’Artemio a Treviso, il palazzetto dello sport “Alvise De Vidi” a San Biagio di Callalta, l’ex Foro Boario a Oderzo, l’ex biblioteca a Susegana e la palestra Pontavai a Vittorio Veneto.
Ancora a novembre ci saranno le vaccinazioni per i bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni o con più di 6 anni se affetti da patologie gravi, che saranno somministrate dai pediatri di famiglia nei loro ambulatori o presso le sedi vaccinali territoriali: coloro che non saranno convocati dai pediatri potranno prenotare per vaccinarsi alle sedi del servizio igiene e sanità pubblica nelle sedute a loro dedicate.
Le modalità di prenotazione saranno rese note nei prossimi giorni. Su prenotazione saranno anche le sedute per persone impiegate in servizi di primario interesse collettivo (scuole, amministrazioni pubbliche, forze dell’ordine, vigili del fuoco ecc.), i cui vaccini saranno somministrati dal servizio igiene e sanità pubblica presso le sedi vaccinali.
L’accesso sarà, invece, senza appuntamento per le persone impegnate nelle associazioni di volontariato (che tuttavia dovranno avere con loro la documentazione necessaria ad attestare l’effettiva appartenenza a un’associazione di volontariato), la cui vaccinazione verrà effettutata nelle sedi e nelle date indicate per le persone di età compresa tra i 60 e i 64 anni.
A dicembre, infine, sarà il turno della popolazione generale non rientrante nelle categorie a rischio: se il vaccino sarà disponibile, saranno organizzate delle sedute presso le sedi vaccinali del servizio di igiene e sanità pubblica. La vaccinazione sarà gratuita e l’accesso su prenotazione. Anche in questo caso, le modalità per la prenotazione saranno rese note e breve.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Ulss 2 Marca Trevigiana).
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