Partita oggi, con la vaccinazione della direzione strategica, la campagna di vaccinazione contro l’influenza nell’Ulss2: caratterizzata dallo slogan “Proteggi chi ami: vaccinati contro l’influenza”, si concluderà il 31 dicembre.
Oltre mille gli operatori mobilitati, tra medici di famiglia, personale sanitario dei servizi vaccinali e case di riposo e 14mila le dosi di vaccino a disposizione: sono questi i numeri più significativi della campagna.
Il vaccino a disposizione ha una composizione specifica per i tipi di virus influenzali che si prevede circoleranno quest’inverno: antigeni dei virus A-H1N1 (quello della “suina” del 2009) e B “Phuket”, già presenti negli anni precedenti, e i nuovi virus A-H3N2 “Kansas” e B “Colorado”.
“Gli esperti sono concordi nel dirci che l’influenza di quest’inverno potrebbe essere particolarmente aggressiva, per questo rivolgo un accorato appello a tutti gli assistiti, a cominciare dalle categorie a rischio, affinché si vaccinino – sottolinea il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi -. La vaccinazione, è bene ricordarlo, rappresenta la più efficace arma di prevenzione contro l’influenza e, soprattutto, contro le sue complicanze”.
A partire da oggi nell’Ulss 2 sarà possibile vaccinarsi negli ambulatori dei medici di medicina generale e negli ambulatori vaccinali del territorio.
La campagna è realizzata dai servizi igiene e sanità pubblica dell’Ulss, in collaborazione con i medici di medicina generale, che si trovano nella posizione ideale per conoscere i bisogni di salute dei loro assistiti e offrire loro attivamente la vaccinazione, e con i pediatri di libera scelta, preziosi per consigliare la vaccinazione ai bimbi che presentano condizioni di rischio.
Le categorie a cui la vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente sono varie: soggetti di età pari o superiore a 65 anni, soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza, donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino in gravidanza, bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale, individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti.
Anche familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze, medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso la loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali, soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori, personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani e donatori di sangue.
Le persone non appartenenti a categorie a rischio che intendano vaccinarsi contro l’influenza possono rivolgersi agli ambulatori vaccinali del proprio distretto per ricevere il vaccino ad un prezzo agevolato (10 euro).
Il vaccino antinfluenzale è raccomandato per tutti, dai 6 mesi di vita in su,come mezzo più efficace per evitare il rischio di ammalarsi di influenza.
(Fonte e foto: Ulss2 Marca Trevigiana).
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