Ulss2,“Morti violente”: un team dedicato si occuperà delle esigenze dei sopravvissuti: al via un corso di formazione

Le morti per cause violente (suicidio, omicidio, incidenti stradali etc) hanno alcune caratteristiche comuni, a cominciare da trauma per i sopravvissuti e necessità di superare lo stigma che accresce le difficoltà di far fronte ai bisogni immediati, pratici, relazionali, emozionali, individuali e familiari.

Per i sopravvissuti a questi eventi si tratta di traumi importanti, in relazione ai quali il Tavolo provinciale per la prevenzione dei gesti suicidari ha riconosciuto il bisogno di interventi tempestivi, di breve durata, efficaci per le necessità immediate dei sopravvissuti e che facilitino il successivo ricorso agli interventi per l’elaborazione del lutto.

Al fine di creare il “Servizio di postvention d’emergenza” il Tavolo ha organizzato il Corso di formazione “L’intervento di postvention d’emergenza” il cui obiettivo è quello di formare un team di professionisti esperti, su base volontaria, di varie aree professionali, in grado di intervenire in tempi brevi sul luogo dell’evento una volta allertato da Suem, Forze dell’Ordine etc per rispondere alle necessità  dei sopravvissuti alla morte per cause violente, suicidi in primis, al fine di promuovere una sana elaborazione degli eventi e fare prevenzione.

Il progetto è stato presentato ieri, alla presenza del prefetto di Treviso, Maria Rosaria Laganà, del presidente della conferenza dei sindaci, Paola Roma, del sindaco di Treviso, Mario Conte, del direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi, e del direttore del dipartimento di salute mentale, Leonardo Meneghetti.

Il Servizio di postvention sarà disponibile per tutti i residenti nella Provincia di Treviso e altre persone presenti nel territorio al momento dell’evento.  

Il Corso di formazione, organizzato in collaborazione con l’Ulss 2 Marca trevigiana, rende disponibili 30 posti. Possono parteciparvi persone con esperienza lavorativa nel campo della sanità, dell’assistenza sociale (compresa quella spirituale, religiosa e forme di volontariato), delle Forze dell’Ordine, della Protezione Civile. Sono previsti 5 moduli costituiti da tre incontri ciascuno con orario 15-18, per complessive 45 ore.

I partecipanti entreranno a far parte del Servizio che verrà attivato dopo il corso, che prenderà il via il 3 maggio.

(Fonte e foto: Ulss 2 Marca Trevigiana).
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