Un weekend con templari, fate e tanta musica. Senza dimenticare di fare… 4passi in città

La musica di Paolo Fresu protagonista a Revine Lago

Sono numerose, un po’ in tutta la Marca trevigiana, le iniziative culturali e popolari per questo terzo weekend di novembre. Qdpnews.it – Quotidiano del Piave vi propone la consueta panoramica, con l’augurio di un fine settimana sereno.

Treviso

16/11 – Sabato 16 novembre inizia la due giorni di 4passi Festival alla Loggia dei Trecento e in piazza Indipendenza a Treviso, seconda location di riferimento per l’edizione 2024 insieme al Museo di Santa Caterina, dove per tutta la durata del weekend sarà allestita un’area dedicata a proposte concrete di consumo consapevole, rispettoso delle persone e del pianeta, dai prodotti delle botteghe Altromercato ad alcune realtà di economia carceraria e di volontariato. L’area sarà anche scenario di presentazioni, incontri, workshop e performance. Da non perdere, in serata, lo spettacolo multimediale sulla crisi climatica “400” di Beppe Casales alla Chiesa di San Teonisto. Proprio al tema dell’economia carceraria è dedicato il primo incontro della giornata di sabato, in programma alle 11 alla Loggia dei Trecento, dal titolo “Economia carceraria: inclusione, riciclo e creatività”, durante il quale verranno presentate tre realtà del territorio impegnate in percorsi di inclusione per le persone in esecuzione penale.

Conegliano

16/11 – Sabato 16 novembre, alle 15.00 e alle 16.30, le vie di Conegliano accoglieranno la visita guidata teatralizzata “Conegliano tra terra e cielo”. Nel centro storico di Conegliano, all’imbrunire, una figura misteriosa si sposta di casa in casa, da palazzo a palazzo. Si narra che, in città, strani personaggi abbiano una doppia vita, tra alchimia ed eresia. Anche il Cima da Conegliano e la sua casa natale sembrano nascondere qualcosa di strano…

17/11 – Domenica 17 novembre alle ore 16.00 nella chiesa di San Giorgio a Collalto di Susegana nuovo appuntamento con la 19esima edizione del Festival organistico internazionale con Johannes Skudlik, direttore artistico del Festival organistico europeo. In programma musiche di Bach, Albeniz, Franck, Rachmaninow, Dubois, Mozart e Fucik.

19/11 – Martedì 19 novembre alle ore 17.30, nella Sala Consiliare del Comune di Conegliano in Piazza Cima, avverrà la presentazione in prima nazionale del libro “I Carabinieri Reali nella Grande Guerra – Caporetto – Il ripiegamento sulla linea di resistenza del Piave”. Il libro, opera della storica dell’Arma Francesca Parisi, maresciallo maggiore in servizio al Comando Tutela Patrimonio Culturale, è stato fortemente voluto dall’Associazione “Collezione Antoniazzi – Museo dei Reali Carabinieri” che per statuto supporta iniziative editoriali che valorizzano le vicende storiche dell’Arma.

Vittorio Veneto

16/11 – Sabato 16 novembre alle ore 10 si inaugura a Palazzo Todesco di Serravalle in Vittorio Veneto “Montagne di luce, lo sfruttamento energetico dell’acqua tra Venezia e i Monti Pallidi 1889-1963”. La mostra, aperta fino al 12 gennaio 2025, è dedicata alla storia della produzione di energia idroelettrica nel sistema Piave-Cellina-Livenza dall’Unità d’Italia ad oggi: una storia complessa e con molti chiaroscuri, che accompagna l’inizio dello sviluppo industriale del Veneto e che viene puntualmente ricostruita nel quadro delle politiche nazionali e delle trasformazioni economiche, sociali e culturali del Paese.

16/11 – A Cappella Maggiore alle ore 17 si inaugura la nuova mostra personale dell’artista Paolo Loschi, “Tabulae”, a cura di Fabio Consentino, con intervento critico della storica dell’arte Lorena Gava. La mostra sarà aperta fino al 21 dicembre 2024 nella Galleria Gacma (vicolo Giardino 2A). Sabato pomeriggio l’artista si esibirà in una performance di action painting, accompagnato dal pianista Andrea Duprè. Orario di apertura: giovedì e venerdì dalle 17.00 alle 19.00, sabato 10.30-12.30 e 16.30-19.30, domenica 17.00-19.30. Tabulae, a cura di Fabio Cosentino, presenta circa 40 opere, che rappresentano una selezione significativa della produzione recente dell’artista trevigiano e consentono di comprendere il percorso creativo e di come il linguaggio pittorico si sia arricchito negli anni, di nuovi stimoli e nuove percezioni. Percezioni che l’artista porta avanti, spinto da un occhio attento ai grandi cambiamenti, non solo sociali, ma anche legati all’ambiente che ci circonda. Nella serie “Tabulae” l’artista trova ispirazione proprio dall’ambiente, inteso come paesaggio, che diventa paesaggio mentale, paesaggio mnemonico, paesaggio dell’anima. I “soggetti” trattati in questo ciclo sono lagune, montagne, cime innevate che l’artista trasfigura in chiave contemporanea. L’idea del curatore Fabio Cosentino è proprio quella di esplorare il mondo immaginario dell’artista e per tale ragione le opere esposte andranno a trattare un po’ tutti i vari periodi che hanno caratterizzato il lavoro dell’artista. La mostra, che rientra nella “Maratona del benessere”, è organizzata dal Comune di Cappella Maggiore e gode del sostegno di Banca Prealpi SanBiagio.

Quartier del Piave e Vallata

16/11 – Nel quadro di una collaborazione che va avanti da una decina di anni, il Gruppo d’Archi Veneto torna a Pieve di Soligo, sempre diretto dalla sicura bacchetta di Maffeo Scarpis, per offrire ancora una volta alla cittadinanza una serata di grande musica, che verrà ospitata nei perimetri del Teatro Careni sabato 16 novembre alle ore 20.45 e che sarà come sempre dedicata alla memoria del grande soprano Toti Dal Monte. L’appuntamento pievigino, che verrà introdotto dall’assessore alla cultura Eleonora Sech, si avvale del patrocinio e del contributo del Comune di Pieve di Soligo, col quale è in atto una proficua collaborazione partita nel 2015. Il percorso sinfonico dell’orchestra – reso possibile grazie ai due sponsor principali Banca Prealpi SanBiagio e Mulini Mandelli Srl – proseguirà con i concerti di San Donà di Piave (17 novembre, Teatro Astra ore 17), Castelfranco Veneto (20 novembre, Teatro Accademico ore 20.45, concerto in esclusiva Fineco Bank), per concludersi al Teatro Del Monaco di Treviso per la consueta main performance, calendarizzata per martedì 26 alle 20.45 (concerto inserito come sempre nel cartellone della stagione ufficiale 2024-25, quale “evento speciale”).

16/11 – L’amministrazione del Comune di Revine Lago presenta sabato 16 novembre, alle ore 20.30, in conclusione dell’Autunno Musicale, una serata speciale dedicata al jazz. Dopo l’apertura con il suggestivo documentario su Ennio Morricone di Giuseppe Tornatore, si terrà la proiezione di un’opera altrettanto intensa: “Berchidda Live. Un viaggio nell’archivio Time in Jazz”. Questo documentario, realizzato da Gianfranco Cabiddu, Michele Mellara e Alessandro Rossi, ci trasporta nel cuore pulsante del festival Time in Jazz, creato e diretto dal celebre musicista Paolo Fresu nel suo paese natale, Berchidda, in Sardegna. Attraverso un lavoro minuzioso e affascinante, il film attinge a oltre 1.500 ore di materiali d’archivio, in gran parte inediti, che raccontano i 35 anni di storia di uno dei festival jazz più prestigiosi al mondo. Appuntamento all’Auditorium dell’Incontro, Scuola Primaria Giuseppe Mazzini, via Celle, Santa Maria di Revine Lago.

16/11 – Sabato 16 novembre, dalle 19.15, Farrò di Follina sarà la perfetta ambientazione della passeggiata teatralizzata “La leggenda del bus dee fave”. Ai piedi del Col di Guarda, dove si erge una croce, esiste un luogo leggendario abitato dalle fate: esseri eterici, magici, dall’aspetto umano, una sorta di spirito della natura femminile. Esistono da sempre nelle storie della tradizione, e vivono nascoste tra i boschi. Vi sono fate buone e fate cattive, il loro compito è comunque di vegliare sulle persone e sugli animali. Il percorso sarà introdotto da uno speleologo del CAI che spiegherà il fenomeno carsico dell’altopiano di Farrò caratterizzato dalla presenza di buchi, forre e inghiottitoi. La camminata è a cura dell’Associazione le Roe. Percorso a piedi di circa 1.15 h. A seguire letture sceniche e accompagnamento musicale. Al termine ristoro per tutti con vin brulè e tè caldo, per chi lo desidera, su prenotazione e a pagamento, Pasta e Fasoi. Si richiede abbigliamento sportivo, scarpe da trekking e torcia.

22/11 – Conto alla rovescia, a Solighetto di Pieve di Soligo, per la Festa di Sant’Andrea e dell’Immacolata, appuntamento autunnale che quest’anno inizierà venerdì 22 novembre per concludersi domenica 8 dicembre a cura degli Amici per Solighetto. Si inizia appunto venerdì prossimo con l’apertura di caneva e stand enogastronomico alle ore 19 nel contesto della Serata delle Associazioni. Alle 20.30 serata culturale in Villa Brandolini.

Montebellunese

17/11 – Il consueto appuntamento a Montebelluna con il concerto di Santa Cecilia quest’anno è dedicato alla IX Sinfonia di Ludwig van Beethoven, uno dei capolavori più noti ed eseguiti di tutto il repertorio sinfonico, di cui quest’anno ricorrono i 200 anni dalla prima esecuzione. È considerata uno dei capisaldi della storia della musica. Ai primi tre movimenti esclusivamente strumentali ne segue un quarto che include i solisti e il coro sui versi dell'”Ode alla Gioia” di Friedrich Schiller, divenuto nel 1985 inno ufficiale dell’Unione Europea in quanto simbolo universale di unità e fratellanza tra gli uomini. Appuntamento domenica 17 novembre alle ore 17.30 al PalaMazzalovo.

Opitergino Mottense

16/11 – Sabato 16 novembre, alle 20.00 e alle 21.00, il Tempio dei Templari di Ormelle diverrà il palcoscenico della visita guidata teatralizzata “La terra dei templari”. L’alone di segretezza che circondava il potente ordine medioevale dei Cavalieri templari, e la rapidità con cui tale ordine scomparve nel giro di pochi anni, hanno prodotto numerose leggende sui Templari: dalle connessioni dell’ordine con il Santo Graal alle presunte associazioni con la Massoneria. Le speculazioni sul conto dei Templari hanno di recente subìto un grande incremento di popolarità, dovuto in parte al successo di libri che mescolano dati storici con interpretazioni di fantasia. In realtà i Cavalieri templari, in seguito alla loro drammatica scomparsa, cessarono presto di fare notizia: già alla fine del XIV secolo ci si era dimenticati di loro e della loro triste fine. Solo molti secoli dopo, durante l’Illuminismo, il tema dei templari tornò in auge e la fama degli antichi monaci guerrieri fu sommersa da leggende riguardanti segreti e misteri che si vogliono tramandati dai prescelti fin dai tempi antichi.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Ufficio stampa Piattaforma Lago)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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