È bastata una letterina indirizzata a Babbo Natale – ritrovata tra i rifiuti – per far scattare una denuncia. La Polizia locale di Maserada sul Piave, coordinata dal vicecommissario Dario Santamaria, ha portato avanti un’intensa attività di indagine su ben quattro casi distinti di abbandono rifiuti, tutti conclusi con la segnalazione dei responsabili alla Procura della Repubblica, come previsto dalla normativa vigente.
Il primo episodio è avvenuto in via Borgognone, una stradina sterrata laterale della Strada provinciale 102, dove un’azienda agricola impegnata nella lavorazione dei terreni ha segnalato la presenza di rifiuti sparsi nel suolo: cavi elettrici e materiali plastici provenienti per lo più da attività professionali nel settore degli impianti. Tra i sacchi e le scatole abbandonate, la Locale ha recuperato scontrini elettronici con pagamenti effettuati tramite carta di credito in esercizi della zona di Treviso, risalendo così all’autore dell’abbandono, ora denunciato alla Procura. Per lui l’ammenda può arrivare fino a 10 mila euro.
Il secondo intervento è avvenuto sempre lungo la SP102, dove cinque sacchi neri condominiali pieni di rifiuti domestici – plastica, carta, bottiglie – sono stati trovati ai margini della carreggiata. Anche in questo caso, all’interno dei sacchi gli agenti hanno individuato due scontrini, uno dei quali – quello della farmacia – riportava il codice fiscale e il nome del cliente, legato al sistema di raccolta punti. L’uomo, convocato in comando, ha ammesso le sue responsabilità ed è stato denunciato.
Il terzo caso riguarda l’abbandono di materiale edile – piastrelle, mattoni e altri detriti – in un terreno agricolo isolato, accessibile sempre da una laterale della SP102. Determinante, in questo caso, è stata la testimonianza di un pensionato che, durante una passeggiata col proprio cane, ha assistito in diretta al deposito illecito da parte di una persona a bordo di un furgone. Le indagini sono tuttora in corso, ma l’identificazione del responsabile sembra imminente.
Infine, l’episodio forse più singolare si è verificato durante le festività natalizie, in via Montello. In un fossato sono stati trovati 7 sacchi di rifiuti domestici. Tra la spazzatura, oltre a documenti personali, gli agenti hanno ritrovato una tenera lettera scritta da una bambina a Babbo Natale: la piccola è risultata essere la figlia dell’uomo cui era intestata la corrispondenza. A lui è stata contestata una violazione al regolamento comunale per un importo di 180,48 euro.
L’attività della Polizia locale di Maserada sul Piave prosegue senza sosta anche grazie all’uso di strumenti tecnologici come le fototrappole e la videosorveglianza, con l’obiettivo di contrastare l’azione degli “ecovandali” e difendere il decoro ambientale. L’abbandono dei rifiuti, oltre a essere un reato, compromette infatti non solo il paesaggio ma anche la qualità della vita e il senso di sicurezza percepito dai cittadini.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Polizia locale di Maserada sul Piave)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata