Un’Italia da record quella vista ai Campionati europei di nuoto di Roma: 67 le medaglie conquistate dagli atleti azzurri, una nazionale giovane, affamata, brillante e completa quella vista in occasione della competizione continentale appena terminata.
L’Italia delle discipline acquatiche ha chiuso gli Europei di Roma con un bilancio di 24 ori, 24 argenti e 19 bronzi: 35 medaglie conquistate in vasca, 12 nell’artistico, altrettante nei tuffi, 6 nelle acque libere e 2 nei tuffi dalle grandi altezze, al loro esordio continentale.
L’Italia mette in fila ori più di tutti, ben 13, trascinata dal mattatore Thomas Ceccon (6 medaglie, 4 ori e 2 argenti), seguito dalla tuffatrice Chiara Pellacani con 5 medaglie (2 ori, 1 argento e 2 bronzi), e poi Gregorio Paltrinieri e Giorgio Minisini, entrambi con quattro podi a testa, tutti d’oro per il nuotatore artistico e tre trionfi con un argento per Paltrinieri.
Protagoniste sono state anche le atlete “di Marca” come Margherita Panziera, autrice di una splendida prestazione nei 200 dorso, seguita poi da un altro oro nei 100 metri della stessa specialità, e la caeranese Enrica Piccoli che, con il team azzurro del nuoto sincronizzato composto da Domiziana Cavanna, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, Gemma Galli, Marta Iacoacci e Francesca Zunion hanno offerto performance di altissimo livello agli Europei vincendo quattro argenti in altrettante gare.
Tra i vincitori troviamo anche l’ex allievo dell’Istituto Cavanis Manuel Frigo, che ha conquistato l’oro nella 4×100 stile libero con Thomas Ceccon, Alessandro Miressi e Lorenzo Zazzeri.
(Foto: web).
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