Sono 29 i corsisti (nella foto) del quarto anno accademico dell’Università del volontariato (selezionati su oltre 100 colloqui effettuati) che hanno ricevuto l’attestato di partecipazione, durante la cerimonia ufficiale nell’aula magna di palazzo San Leonardo, alla presenza di Fabio Pranovi, delegato del rettore alla sostenibilità dell’università Ca’ Foscari di Venezia, e Alberto Franceschini, presidente di Volontarinsieme – Centro di servizio per il volontariato Treviso.
I corsisti durante l’intero anno accademico, si sono impegnati alla frequenza di 36 ore di moduli obbligatori, almeno dieci ore di specialistiche a scelta tra le oltre 150 ore di formazione specialistica offerta dal progetto UniVol, uno stage di volontariato di almeno venti ore in una realtà associativa diversa da quella di appartenenza.
A condividere l’offerta formativa i liberi frequentanti alle lezioni specialistiche il cui numero è cresciuto notevolmente, coinvolgendo complessivamente 530 persone. Di questi, 280 i liberi frequentanti regolarmente registrati, ai quali si aggiungono circa 110 persone che hanno colto l’opportunità di accedere liberamente alle lezioni specialistiche senza perfezionare la registrazione.
E’ stato un anno importante anche per l’attivazione di lezioni specialistiche decentrate (con sette lezioni da tre ore) sui territori per le tematiche amministrazione, fiscalità e normativa e accoglienza dei volontari, (attivate sulla base dell’invito delle amministrazioni locali) a cui hanno partecipato complessivamente 140 volontari.
Infine, 100 i commercialisti e i volontari impegnati nell’area amministrativa che non avevano mai partecipato alle lezioni di Università del volontariato presenti alla lezione del 22 maggio sulla Riforma del terzo settore. Complessivamente, in questi quattro anni di progetto, Università del volontariato ha coinvolto e quasi 1.400 volontari e cittadini interessati all’alta formazione offerta.
I corsisti del percorso strutturato hanno dovuto anche lavorare ad un elaborato personale, approfondendo un tema loro caro e al contempo utile alla crescita dell’organizzazione di appartenenza. I temi affrontati sono stati i più svariati: dalla sostenibilità ambientale e culturale, alla ricerca di risorse, dalla comunicazione sociale alle buone prassi di accoglienza dei migranti, alla valorizzazione dell’apporto competente delle persone con disabilità.
Tra i lavori più originali e completi, segnaliamo un elaborato incentrato sull’idea di un’economia e di una finanza capaci di promuovere sostenibilità culturale, economica e ambientale. Fresco e originale un elaborato sulle attività di progettazione e reperimento delle risorse attraverso il fundraising. Particolarmente delicato e personale il lavoro di una corsista che ha affrontato la sfida di parlare della vita e dell’elaborazione del fine vita nelle scuole del territorio.
Il contributo del volontariato ad una cultura di pace e di non violenza è il prodotto di un’altra corsista interessata e partecipe alle dinamiche della cittadinanza, che guarda al mondo con fiducia, seppur consapevole della complessità delle sfide che la globalità pone e del ruolo che può giocare in prima persona per non disattendere gli obiettivi della sostenibilità.
Le iscrizioni al prossimo anno accademico saranno aperte dal 22 luglio e proseguiranno fino al 23 settembre per volontari e cittadini e al 12 ottobre per gli studenti universitari.
Qualora le richieste superassero il numero chiuso, sarà effettuata una selezione su base motivazionale. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a Volontarinsieme – Centro di servizio per il volontariato di Treviso, al numero 0422/320191 o inviando una e-mail a formazione@trevisovolontariato.org
(Fonte e foto: Volontari insieme – Centro di servizio per il volontariato Treviso).
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