Veglia la madre morente investita da un’auto, la storia del cucciolo di muflone Umberto fa il giro del web. Il Cras: “Cercheremo di riabilitarlo al meglio”


Come centesima specie entrata a far parte dei recuperi del Cras (Centro Recuperi Animali Selvatici di Treviso) è arrivato un cucciolo di muflone, Umberto, la cui storia sta facendo il giro dei social in queste ultime ore.

Il cucciolo è stato trovato in zona pedemontana Trevigiana, al bordo di una strada in attesa che la madre, purtroppo investita, si rialzasse, invano dire che per il muflone adulto non c’è stato niente da fare, mentre per il piccolo Umberto la sorte, anche se crudele, è stata più clemente.

“Appena arrivato al centro, è stato sottoposto ad un’attenta visita veterinaria, le innumerevoli zecche che aveva sul corpo sono state rimosse, e sono state somministrate cure antibiotiche, per via delle infezioni causate dai parassiti stessi” affermano dal Cras.

Purtroppo è presente qualche problema neurologico, forse dovuto ad un impatto avvenuto al fianco della madre e proprio per questo il percorso di Umberto sarà lungo e difficile, duro sarà il lavoro per cercare di riabilitarlo al meglio, ma faremo il possibile per il piccolo ovino” concludono.

Per chi volesse aiutare Umberto a crescere con delle strutture idonee alle delicate fasi di svezzamento e riambientazione alla natura è possibile fare una donazione alla raccolta fondi del Cras (qui il link) per aiutarli ad acquistare i materiali per creare nuove strutture ad hoc per questo scopo.


(Fonte e foto: CRAS – Centro Recuperi Animali Selvatici di Treviso).
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