Vent’anni di ematologia all’ospedale Ca’ Foncello: convegno nazionale a Treviso dal 18 al 20 novembre

Dal 18 al 20 novembre Treviso ospiterà, in presenza, un prestigioso Convegno di Ematologia a carattere nazionale organizzato dal direttore di Ematologia dell’Ospedale Ca’ Foncello, dottor Filippo Gherlinzoni. Tale convegno acquista un particolare significato poiché quest’anno ricorre il 20° anniversario della nascita dell’Ematologia a Treviso.

All’evento parteciperanno alcuni tra i più autorevoli ematologi italiani, che prenderanno in considerazione diversi aspetti di grande attualità, quali l’impatto della pandemia da SARS-COV-2 sui reparti e sui pazienti ematologici, lo sviluppo sempre maggiore dell’intelligenza artificiale in medicina, e specificamente in ambito ematologico, la telemedicina, le biopsie liquide, il ruolo del microbiota intestinale nella regolazione del sistema immune e dell’emopoiesi.

Questo convegno viene anche a sottolineare lo sviluppo che ha avuto l’Ematologia di Treviso in questi 20 anni di attività.

Attualmente, i ricoveri in regime ordinario nel Reparto di degenza, includente 16 letti, sono pari a 337 l’anno, in costante aumento (ad esempio nel 2015 erano 229); le visite ambulatoriali (prime visite e visite di controllo) nel 2020 sono state 11.230, quasi raddoppiate rispetto al 2015. Sempre nel 2020 sono stati effettuati 70 autotrapianti di cellule staminali emopoietiche, in strettissima collaborazione con il Servizio Trasfusionale e le Unità Operative di raccolta, processazione, conservazione e distribuzione di tali cellule. In totale il numero di autotrapianti di cellule staminali emopoietiche eseguite a Treviso a partire dal 2004 è superiore a 800, con un unico caso di decesso legato alla procedura.

Va sottolineato che la mole di prestazioni eseguite dall’Ematologia si è mantenuta stabile anche nel periodo pandemico, grazie all’attenzione e all’impegno di tutti gli operatori sanitari.

L’Ematologia di Treviso rappresenta, come deliberato dalla Giunta Regionale, il centro Hub di riferimento per le province di Treviso e Belluno (quindi per un territorio di oltre un milione di abitanti), e come tale contribuisce in maniera rilevante alle diverse iniziative della Rete Ematologica Veneta (REV).

L’attività dell’Ematologia di Treviso, da sempre sostenuta in modo formidabile dalla Sezione di Treviso dell’AIL (Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mielomi), si è manifestata anche sul piano scientifico, con la partecipazione a oltre 100 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali, a progetti di ricerca, diversi dei quali finanziati da Treviso AIL, in collaborazione con prestigiosi atenei italiani, a studi clinici retrospettivi o prospettici, nazionali ed internazionali (l’Ematologia, nel periodo tra 2015 e 2020, è stata la prima Unità Operativa dell’Ospedale in termini di numero di pazienti arruolati in studi clinici), e con l’organizzazione di numerosi convegni e corsi di aggiornamento.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati