Virus West Nile, dopo Padova c’è Treviso tra le province venete più colpite: 67 i casi finora accertati nella Marca

Dopo la provincia di Padova, è quella di Treviso a essere tra le più colpite del Veneto dalla febbre provocata dal virus West Nile, secondo l’ultimo bollettino della Regione risalente a venerdì.

Tale virus ha fatto molto parlare di sé quest’estate: trasmesso dalla puntura di zanzare infette, ha un periodo di incubazione che può variare tra i 2 e i 14 giorni.

Nell’80% dei casi non si manifestano sintomi, mentre le forme sintomatiche comportano febbre, cefalea, dolori muscolo-articolari, raramente accompagnati da rush cutaneo.

Meno dell’1%, invece, sviluppa una malattia neuroinvasiva come meningite, encefalite o paralisi flaccida: rischio di malattia che aumenta con l’età ed è più elevata tra gli adulti di oltre 60 anni di età.

Se nella provincia di Padova ammontano a 142 i casi segnalati (di cui 68 hanno sviluppato una malattia neuroinvasiva), in quella di Treviso sono 67 (con 17 casi di malattia neuroinvasiva).

Seguono le province di Venezia con 34 casi, Vicenza con 33, Rovigo con 24, Verona con 19 e Belluno con 2, per un totale di 321 casi totali in tutta la Regione Veneto (di cui 128 con malattia neuroinvasiva).

Si sono inoltre verificati 15 decessi, con un’età media di 83 anni: nell’80% si trattava di uomini.

(Foto: web).
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