Vittorio Veneto, chiede soldi minacciando di pubblicare foto intime, fermata dai Carabinieri una 39enne: “Aveva coinvolto un coetaneo in una spirale estorsiva”

Lo scambio di foto intime poteva sembrare un gioco, ma alla fine si era rivelata una trappola, che ha rischiato di mandare davvero in crisi un 39enne del vittoriese single. Solo l’intervento dei Carabinieri della compagnia guidati dal maggiore Giuseppe Agresti ha posto fine ad una spirale drammatica. Al termine di una specifica attività investigativa, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Treviso, i militari hanno arrestato in flagranza di reato S. F., 39enne originaria del vicentino, per estorsione ai danni di un coetaneo.

L’uomo, nell’agosto scorso, era stato contattato telefonicamente dalla donna che, con dei pretesti, aveva iniziato ad interagire con lui mediante servizi di messaggistica, prima con conversazioni e poi con lo scambio di fotografie intime.

Nei giorni successivi si sono anche incontrati, vicino ad un esercizio pubblico del vittoriese. Qui le prime richieste della donna: avrebbe sostenuto di avere bisogno di 3mila euro per sostenere delle spese personali, e al rifiuto dell’uomo avrebbe opposto la minaccia di divulgare le fotografie che lo ritraevano.

Intimorito dalle conseguenze, la vittima ha consegnato il denaro chiesto, sperando in una conclusione tombale della circostanza. Ma nei giorni successivi sarebbero arrivate ulteriori richieste di denaro (questa volta 6.500 euro) e, messo alle strette, il giovane ha acconsentito a consegnare la cospicua somma.

Solo che la spirale estorsiva sarebbe divenuta insostenibile, e alla ennesima richiesta di denaro (4.500 euro) l’uomo ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri, che hanno ben presto identificato l’autrice delle richieste, già conosciuta alle forze dell’ordine e con a carico diverse denunce per reati contro il patrimonio, e denunce per analoghe richieste estorsive.

La donna avrebbe nei giorni successivi alzato ancora la posta, al punto che l’uomo ha ricevuto un giorno un’immagine della propria abitazione con la richiesta di 5mila euro altrimenti la vicentina avrebbe diffuso le immagini compromettenti in paese, ai parenti e all’anziana madre.

A questo punto i Carabinieri hanno deciso di effettuare il blitz per bloccare la situazione estorsiva e proprio questa mattina si sono presentati con la vittima all’appuntamento fissato per la consegna di un anticipo del denaro, pattuito in 700 euro. Al momento del passaggio del contante, i militari vittoriesi, appostati nelle vicinanze, sono intervenuti fermando la donna e procedendo al controllo della stessa.

S.F. è stata trovata in possesso del telefono cellulare utilizzato per inviare i messaggi estorsivi, e dichiarata in stato di arresto. Al termine delle formalità di rito, è stata portata alla Casa di Reclusione femminile della Giudecca, a Venezia.  

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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