Non una presenza qualsiasi, ma un membro effettivo della famiglia. Anzi, l’ospite speciale della festa. E’ questo lo spirito che anima Wedding Dog Sitter, avventura imprenditoriale nata nel 2010 da un’idea di Elisa Guidarelli. E che, in breve tempo, è diventata un punto di riferimento per gli sposi che, avendo un cane, lo vogliono rendere partecipe al proprio matrimonio.
Ne abbiamo parlato, ospiti della splendida Locanda Rosa Rosae di Breda di Piave, con Lisa Giolo, imprenditrice e proprietaria della filiale trevigiana di Wedding Dog Sitter, che ci ha raccontato un po’ di sé e di questa affascinante professione.
Lisa, in che cosa consiste il vostro lavoro?
“Il lavoro di Wedding Dog Sitter consiste nel gestire il cane degli sposi per tutta l’intera giornata del matrimonio. Ci occupiamo di tutte le sue necessità, dal giocare al mangiare, fare le passeggiate, tutto ovviamente è improntato per far passare, far trascorrere una bellissima giornata al cane degli sposi. Ci occupiamo anche di quello che potrebbero essere eventualmente i suoi timori, lo rispettiamo nelle sue esigenze, lo coccoliamo, lo accudiamo, ci occupiamo a 360 gradi di lui o di lei e, ovviamente, cerchiamo di fargli passare e di trascorrere una bellissima giornata come quella dei proprietari”.
“Infatti i proprietari non si occupano assolutamente di nulla, ci occupiamo di tutto noi. Ovvero di ciò di cui lui o lei ha bisogno, anche delle particolari esigenze fisiche, che ovviamente ci hanno segnalato i proprietari. Questo perché il nostro metodo di lavoro è unico, si chiama Ares ed è un metodo che ci consente appunto di gestire tutte le fasi del matrimonio”.


Perché ha deciso di aprire una filiale di Wedding Dog Sitter?
“Perché sposo la stessa mission e la stesso concetto che ha Elisa Guidarelli, la fondatrice di Wedding Dog Sitter. L’ha fondata nel 2010 da un’esigenza personale, e anche io sempre da un’esigenza personale, però ovviamente sono due situazioni diverse. Lei perché quando doveva sposarsi non riusciva a trovare nessuno che poteva tenerle il cane, facendolo partecipare al matrimonio. Io invece ho voluto creare un connubio tra quella che è la mia professione al di fuori di Wedding Dog Sitter, che è appunto di Wedding Planner e di Event Stylist, e questo perché sposiamo la stessa mission, lo stesso concetto del rendere partecipe un membro della famiglia, che è il cane, al proprio matrimonio, che è un momento speciale e unico della vita di una coppia e anche irripetibile. E vogliamo anche far passare il concetto, agli invitati, di rendere davvero partecipe una presenza che ci è accanto tutti i giorni della nostra vita. Quindi per noi è importante il benessere del cane, ma anche far capire che l’animale non è solo una presenza, ma appunto un membro della famiglia“.


Ecco, quali sono le principali esigenze dei vostri clienti e cosa fate per accontentarli?
“Vogliono che qualcuno se ne occupi in maniera professionale, discreta, elegante, che venga rispettato nelle sue abitudini. E che il cane partecipi in vari momenti, come potrebbe essere quello del portare le fedi, per esempio, che è un momento molto speciale, molto particolare, oppure solo anche per averlo accanto durante tutto il matrimonio”.
“Offriamo anche il servizio di Dog Photographer, è un servizio esclusivo fatto da una professionista, grazie al quale noi andiamo a documentare, a far vedere agli sposi e a tutti coloro che vedranno le foto, che il cane ha passato e trascorso una bellissima giornata con noi, come se fosse un invitato al 100%, anzi se non addirittura il migliore invitato o l’ospite d’onore“.
Stanno aumentando le persone che vogliono il cane al loro matrimonio?
“Sicuramente i proprietari vogliono che il loro cane sia partecipe in un momento così emozionante, dove avranno dei ricordi indimenticabili e ovviamente anche il cane avrà un’esperienza meravigliosa, un’esperienza di vita che lo avvicinerà ancora di più ai proprietari”.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto e video: Matteo De Noni)
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