Continuano i lavori lungo il torrente Raboso, questa volta nell’area territoriale del Comune di Valdobbiadene. Vicino alla piazza di Guia è infatti in corso un intervento del Genio civile regionale per la messa in sicurezza e la ricostruzione delle sponde del torrente cedute dopo gli eventi meteorici intensi che sono accaduti soprattutto nell’ottobre scorso.
Altri interventi sono previsti più a valle e si sono resi necessari per le stesse motivazioni, al confine con Col San Martino e Miane sono in corso dallo scorso dicembre (qui l’articolo).
“Come Comune avevamo fatto un rilievo di tutti i dissesti e danni al patrimonio pubblico, raccogliendo anche segnalazioni di danni subiti da privati – precisa Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene -. Abbiamo quindi chiesto lo stato di calamità alla Regione e abbiamo contestualmente segnalato agli enti terzi quei danni che riguardavano beni pubblici di loro competenza, nello specifico il Genio per il torrente Raboso e il Consorzio di Bonifica Piave per il torrente Teva“.
“Per quanto riguarda invece il patrimonio comunale abbiamo già fatto i rilievi e i progetti preliminari degli interventi urgenti – prosegue Fregonese -, per i quali abbiamo richiesto il riconoscimento dello stato di calamità al fine di poter ricevere i necessari fondi per eseguire i lavori, che complessivamente ammontano a circa 600 mila euro”.
Nello specifico il primo cittadino afferma: “Nel bilancio del 2021 siamo riusciti a stanziare 100 mila euro per eseguire i lavori più urgenti, in attesa e nella speranza di ricevere i contributi per coprire tutti i costi. Nei prossimi mesi procederemo con i progetti esecutivi e i lavori di questo primo intervento da 100 mila euro, che riguarda perlopiù condotte di acque meteoriche collassate in vari punti di Valdobbiadene, da Guia a Santo Stefano, da Bigolino a San Vito”.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Valdobbiadene).
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