Continuano i positivi “effetti Unesco” nella cittadina di Valdobbiadene. Cavalcando la notizia del riconoscimento delle colline di Conegliano e Valdobbiadene a Patrimonio dell’Umanità, il mondo delle agenzie immobiliari ha acceso i riflettori sul paese e sul suo patrimonio immobiliare di assoluto pregio.
Ville, poderi, edifici storici ma anche vecchi rustici da trasformare in abitazioni confortevoli con vista, possibilmente, sulle colline che tutto il mondo imparerà a conoscere, se già non fosse così.
Facoltosi cittadini stranieri desiderosi di investire a Valdobbiadene per una seconda o terza casa, quindi non solo turisti mordi e fuggi, potrebbero essere i nuovi protagonisti dell’evoluzione che si attende, da oggi fino ai prossimi mesi e anni, per tutta l’area del territorio premiato a livello internazionale per la sua unicità.
Interessanti le richieste che stanno arrivando da Svizzera e Austria, i cui abitanti sono letteralmente innamorati delle colline valdobbiadenesi.
Anche se non si può parlare di un automatismo diretto, la crescente domanda di immobili di valore inciderà anche sull’offerta, svegliando dal torpore chi, soprattutto in passato, ha diffidato della possibile riconversione di proprietà immobiliari disabitate da tempo.
“Accolgo positivamente questo fenomeno – ha spiegato Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene – ma va detto che si tratta di un processo che sta iniziando solamente ora e che richiederà tanti anni prima di poter vedere dei benefici realmente tangibili. Gli investimenti nei nostri immobili di pregio, accompagnati da opere di ristrutturazione di alcune strutture storiche delle nostre borgate, daranno sicuramente un valore aggiunto alla nostra comunità”.
“Come amministrazione pubblica – conclude il primo cittadino di Valdobbiadene – dovremo monitorare questa situazione con attenzione, nell’ottica di garantire un reale beneficio per tutto il territorio. Spero che i privati, consapevoli di possedere beni in un luogo che ha appena ottenuto il riconoscimento dell’Unesco, non svalutino le loro proprietà ma sappiano attendere le occasioni migliori per valorizzare al meglio ciò di cui dispongono”.
“È sicuramente una notizia positiva – ha aggiunto Tommaso Razzolini, vicesindaco e assessore al turismo del Comune di Valdobbiadene – che dimostra come il lavoro fatto per far conoscere Valdobbiadene nel mondo stia dando i frutti che tutti attendevamo. Ben venga l’interesse di investitori stranieri. In ogni caso, mi auguro che le persone che decideranno di investire nel nostro patrimonio immobiliare lo facciano nel rispetto della nostra storia, della nostra gente e dell’identità che Valdobbiadene ha saputo crearsi nel tempo”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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