Di fronte alla richiesta del sindaco Luciano Fregonese di leggere le 15 pagine del documento programmatico di mandato le due minoranze hanno risposto “No, grazie”.
Mercoledì 17 luglio all’auditorium Piva sono state “soft” le riflessioni del gruppo consiliare “Valdobbiadene Autentica” con Martina Bertelle, la quale ha affermato che “la maggior parte dei punti del vostro documento programmatico sono simili al nostro programma elettorale“, mentre Anna Vettoretti ha chiesto maggiore attenzione all’atletica, in sofferenza rispetto ad altre associazioni sportive comunali.
Ben più puntiglioso il consigliere di minoranza Paolo Agnolazza (VIE – Valdobbiadene d’Italia e d’Europa), che ha analizzato punto per punto l’intero documento programmatico depositato lo scorso 4 luglio dalla giunta Fregonese.
Nello specifico Agnolazza, ex sindacalista CISL, ha continuato a puntualizzare (come in campagna elettorale https://www.qdpnews.it/comuni/valdobbiadene/paolo-agnolazza-presenta-la-lista-valdobbiadene-ditalia-e-deuropa-creeremo-una-comunita-di-qualita/) sulla necessità che le strutture del nuovo grande presidio socio-sanitario dell’ex Guicciardini (Casa ed ospedale di comunità, Centrale operativa territoriale e punto di primo intervento) non siano affidate in gestione ad enti privati ma continuino a rimanere pubbliche.
Agnolazza ha poi criticato la proposta programmatica dell’amministrazione Fregonese di valutare per il futuro una tassazione comunale basata sulla “tassa piatta” (flat tax), perché – ha precisato Agnolazza – “i redditi agricoli, che sono molti a Valdobbiadene, hanno già tante agevolazioni fiscali e non sarebbe corretto paragonarli a persone con reddito uguale ma ottenuto da situazioni lavorative diverse. Decisamente migliore una tassa fissata in base al reddito”. Al tempo stesso Agnolazza ha detto che sarebbe opportuno utilizzare i finanziamenti destinati alle scuole private per aiutare le famiglie a seconda della loro situazione reddituale.
Il consigliere di VIE ha poi parlato delle troppe opere pubbliche programmate, chiedendo quali siano le priorità dell’amministrazione Fregonese per i prossimi cinque anni. Il sindaco ha risposto: “Sarebbe bello programmare per priorità, ma in questi 10 anni le priorità sono state la ricerca e poi l’ottenimento di fondi per finanziare le opere pubbliche” e ha poi puntualizzato che non è possibile programmare se i contributi non ci sono e se i lavori da svolgere, come rimediare ai danni causati dal maltempo, hanno costi di milioni di euro.
Critica anche la posizione sulle scuole: Agnolazza ha chiesto “l’attivazione di un trasporto gratuito alternativo a quello attuale” per lenire le conseguenze del calo delle iscrizioni, “valorizzando così i plessi scolastici che funzionano e concentrando i servizi”. Puntualizzazioni negative anche in ambito culturale, dove il rappresentante della lista VIE ha chiesto “meno quantità e più qualità degli eventi comunali”.
Considerazioni critiche anche negli ambiti urbanistico e turistico, in quanto Agnolazza ha chiesto una maggiore attenzione al consumo di suolo pubblico e privato valorizzando piuttosto gli immobili esistenti, rispetto dell’ambiente anche mediante la creazione di aree ambientali protette (come il parco del Settolo Basso di Bigolino, “ad oggi non adeguatamente valorizzato e tutelato”).
Infine Agnolazza ha chiesto all’amministrazione Fregonese di “governare meglio la crescita delle strutture ricettive, in quanto sottraggono immobili residenziali per giovani e famiglie“, che potrebbero accogliere nuovi residenti ed essere funzionali a ridurre il calo demografico comunale.
Fregonese ha ringraziato le due minoranze per le loro riflessioni e ha comunicato che, durante il consiglio comunale del prossimo 30 luglio, il documento programmatico di mandato sarà esposto in modo dettagliato, per poi procedere alla discussione finale e all’approvazione.
(Autore: Luca Nardi).
(Foto: a cura di Luca Nardi).
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