Lo scorso mercoledì 27 febbraio, l’ufficio turistico di Valdobbiadene, in collaborazione con il Comune di Miane, ha organizzato un’uscita di formazione riservata agli operatori turistici del settore ricettivo. Il gruppo coinvolto (nella foto) ha potuto scoprire la storia e le curiosità della frazione di Combai di Miane, con il borgo Colmellere e la “strada della Fan”.
L’escursione guidata alla scoperta del caratteristico borgo di Combai è stata pensata per sviluppare conoscenze e relazioni tra i diversi operatori del settore turistico. Ad accompagnare il gruppo sono state le guide dell’associazione “NaturalmenteGuide” che hanno aiutato gli operatori a scoprire le peculiarità e le bellezze del patrimonio ambientale, storico e artistico della zona. I partecipanti sono partiti dal parcheggio di via Trento a Combai alle ore 9.30 e hanno affrontato un itinerario in direzione nord attraverso il sentiero del “Bosco incantato” per giungere poi in uno dei luoghi più antichi della zona: il borgo Colmellere.
Successivamente il percorso ha previsto un breve tratto della “strada della Fan” che fu realizzata da alcune donne e dai loro bambini, negli anni della Grande Guerra, per ordine dell’esercito dell’Impero austro-ungarico.
La giornata si è conclusa con un rinfresco organizzato ed offerto dalla Pro Loco di Combai e tutti i partecipanti sono stati soddisfatti di essersi messi nei panni dei tanti turisti che ogni anno visitano queste zone così suggestive dell’Alta Marca Trevigiana.
L’assessore al turismo di Valdobbiadene, Tommaso Razzolini, ha spiegato: “Mi piace sottolineare l’importanza, per chi si occupa di politiche turistiche, di andare direttamente nei luoghi più significativi del nostro territorio per conoscere le strutture ricettive e le particolarità di ogni sito. Gli operatori turistici, per essere maggiormente credibili e per fornire un servizio ancora più completo, dovrebbero conoscere in prima persona i luoghi nei quali indirizzeranno i turisti per una piacevole visita dei nostri paesi”.
“Se chi si occupa di turismo – conclude l’assessore al turismo di Valdobbiadene – ha vissuto le emozioni e i luoghi di cui parla, per esempio camminando nei vari sentieri come abbiamo fatto noi, avrà maggiore facilità nel trasmettere delle emozioni e nel fornire delle informazioni in più al turista. Comunque, questo tipo di conoscenza diretta di quello che offre il nostro territorio è molto importante. Tante volte, infatti, si parla di turismo senza conoscere veramente quello che si può trovare in una determinata zona”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it)
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