La popolazione di Valdobbiadene residente nelle vie colpite dalla pesante ondata di maltempo di ieri, domenica 14 giugno 2020, non riesce a togliersi dagli occhi le immagini dei fiumi di fango e detriti che hanno provocato danni e allagamenti in numerose abitazioni del centro della frazione di San Vito, dell’area del Santuario della Madonna di Caravaggio e anche in località Perine.
La bomba d’acqua che si è scaricata in pochi minuti su Valdobbiadene, anche se di breve durata, ha richiesto l’intervento della Protezione civile Ana e dei volontari dell’antincendio boschivo di Valdobbiadene con i colleghi dell’Avab Valsana e dell’Avab Segusino.
Allagato anche l’oratorio di San Giovanni Battista, nella famosa curva sulla Strada Provinciale 36 che è stata chiusa per un tratto in modo da agevolare le operazioni di pulizia delle strade e di rimozione dei detriti scesi a valle dal Monte Perlo.
“Ieri è stato un vero disastro – ha spiegato Cristian Tessaro, presidente dell’Avab di Valdobbiadene – e i miei volontari, insieme alla Protezione civile Ana, e agli uomini dell’Avab Valsana e Segusino hanno lavorato fino a tardi insieme alla gente del posto che si è data subito da fare. Siamo riusciti a lavare la strada con l’autobotte messa a disposizione da un agricoltore di Valdobbiadene, Andrea Geronazzo”.
“Purtroppo – prosegue – abbiamo avuto un problema perché durante le operazioni si è rotta una ruota del mezzo e il lavoro è stato completato da Stefano Agostinetto che ha usato il suo trattore. Apprezzo molto questa sinergia che si è creata tra associazioni: durante gli episodi di maltempo a Follina, infatti, siamo stati di supporto agli amici dell’Avab Valsana e in questa occasione, che ha colpito la nostra Valdobbiadene, loro non si sono tirati indietro e sono venuti ad aiutarci. Per questo ringrazio i volontari Andrea dell’Avab Valsana e Massimo dell’Avab Segusino per la loro disponibilità”.
Dal Comune di Valdobbiadene fanno sapere che è stata istituita una specifica unità operativa per la gestione delle procedure relative alla rilevazione dei danni subiti dai cittadini e dagli operatori economici a seguito dell’evento calamitoso di ieri.
Le comunicazioni, si precisa in una nota diffusa anche nei social, devono essere presentate entro giovedì 18 giugno 2020 allo sportello del cittadino del Comune di Valdobbiadene (Unità Operativa Protezione Civile Emergenza giugno 2020) o tramite mail all’indirizzo protezionecivile@comune.valdobbiadene.tv.it.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Avab – archivio Qdpnews.it).
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