L’assessore al bilancio Mariachiara Geronazzo ha illustrato il bilancio specificando che sono state mantenute le stesse aliquote tributarie del 2017, che anche nel 2018 continueranno le riduzioni operate sulle tariffe del trasporto scolastico (da 300 a 150 euro annui) e l’utilizzo delle palestre. Inoltre Geronazzo ha espresso la sua soddisfazione “per essere riusciti a riportare ai valori del 2014 l’entrata prevista per i dividendi della partecipata Asco Holding spa. Ciò significa avere un bilancio previsionale del 2018 più affidabile e più forte in prospettiva futura”.
Venendo ai numeri, sono state confermate le aliquote Imup per il 2018. Esse saranno pari al 0,46 per cento per le abitazioni signorili, le ville e i palazzi storici, mentre l’imposta sarà dello 0,88 per cento sugli altri immobili. L’entrata totale dell’Imup sarà di 2 milioni e 330 mila euro. L’aliquota dell’addizionale comunale Irpef è stata confermata allo 0,7 per cento, con un’entrata nelle casse comunali di 900 mila euro. La Tasi, invece, garantirà un ammontare complessivo di 500 mila euro.
Il programma dei lavori pubblici per il triennio 2018-2020 prevede interventi per 1 milione e 300 mila euro. Saranno integrate opere già stanziate: 350 mila euro per la realizzazione del museo del paesaggio in Villa dei Cedri, 250 mila euro per i lavori di efficientamento energetico del municipio e 150 mila euro per la scuola elementare di San Pietro di Barbozza. A queste opere si aggiungono 300 mila euro per pista ciclabile “Valdobbiadene, Vidor, Farra di Soligo” e 250 mila euro per realizzazione di nuovi loculi nel cimitero di Valdobbiadene.
A conclusione della seduta, esprimendo la propria astensione sull’approvazione del bilancio, il consigliere di minoranza Francesca Mion ha affermato: “Pur complimentandomi con voi per l’oculatezza e la prudenza di questo bilancio, ritengo che vi siate stabilizzati su una linea tradizionale e che il vostro progetto elettorale di realizzare un bilancio partecipato con i cittadini sia tramontato”.
“Non è così – ha risposto il sindaco Luciano Fregonese – perché, come nel 2015 e nel 2016, anche quest’anno abbiamo organizzato gli incontri nelle frazioni con l’obiettivo di confrontarci con i cittadini, ascoltando le loro richieste e i loro consigli. Realizzare un bilancio partecipato significa anche far capire loro cosa si può o non può fare, alla luce delle sempre maggiori restrizioni statali, non solo sugli investimenti, ma anche sulla spesa corrente. Basti pensare che per il triennio 2018-2020 sono stati accantonati costi potenziali di 187 mila euro per i rinnovi contrattuali dei dipendenti e non sappiamo quando e quanti soldi ci saranno restituiti dallo Stato”.
Concludendo, Fregonese ha affermato: “In un clima di continua modifica delle normative statali, nel prossimo triennio continueremo a partecipare a bandi europei, regionali o di altri enti, modificando di volta in volta il bilancio previsionale, come abbiamo fatto per cinque volte nel 2017, al fine di poter realizzare altri investimenti”.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
#Qdpnews.it