Cresce il rifiuto alla donazione degli organi quando si rinnova la carta d’identità: a evidenziare questo dato è il Centro Nazionale Trapianti che ha voluto condividere questa informazione anche con tutte le persone che seguono le pagine social ufficiali dell’ente.
“Mai così alto il tasso di opposizione tra chi si esprime al Comune, che raggiunge il 33,6% nell’anno appena concluso – spiegano dal Centro Nazionale Trapianti – La maggior parte dei rifiuti è rilasciata dagli over 60 mentre i giovani adulti, tra i 31 e i 40 anni, sono i più propensi alla donazione. Le donne si dimostrano più generose rispetto agli uomini, registrando nel 70% dei casi il consenso alla donazione”.
Questi dati hanno preoccupato molto anche il gruppo comunale Aido di Valdobbiadene, una realtà molto attiva nell’Alta Marca Trevigiana quando si parla di sensibilizzare la popolazione sul tema della donazione di organi, tessuti e cellule.
“Dobbiamo riflettere su questi dati che purtroppo vedono un incremento dell’opposizione alla donazione nei Comuni di appartenenza al momento di rinnovare la propria carta d’identità – commentano dall’associazione – È necessario lavorare ancora molto sull’informazione e sulla sensibilizzazione, anche attraverso la formazione degli operatori, perché un cittadino bene informato saprà fare al momento opportuno una scelta consapevole”.
“Auspichiamo inoltre che sempre più Comuni decidano di attivare l’opportunità di esprimersi sulla donazione attraverso il rinnovo della carta d’identità – concludono dall’Aido di Valdobbiadene -, vista l’importanza del tema che riguarda tutti indistintamente (argomento fortemente sostenuto anche nell’ultima Assemblea Provinciale Elettiva Aido di Treviso)”.
È possibile visionare il report 2020 completo del Centro Nazionale Trapianti a questo link https://bit.ly/3qBcqyX e scegliere di diventare donatore compilando e stampando il tesserino che si trova sul sito https://www.diamoilmegliodinoi.it/.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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