Avevano rapinato un signore a Valdobbiadene: arrestati un 17enne e un 22enne dai Carabinieri

Ieri mattina i Carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Montebelluna hanno arrestato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, un 17enne cittadino marocchino residente a Cornuda, gravato da pregiudizi penali per delitti contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti e contestualmente hanno denunciato in stato di libertà un connazionale 22enne residente a Cavaso del Tomba, gravato da pregiudizi penali per delitti contro la persona ed il patrimonio.

Entrambi sono ritenuti autori, in concorso, di una rapina con lesioni personali aggravati e di due furti aggravati in danno di persone anziane.

I reati contestati sono i seguenti:

31 maggio 2018, in Valdobbiadene nei pressi della chiesetta “Madonna della Rosa”. Rapina con lesioni aggravate nei confronti della vittima, un 60enne del luogo, a cui hanno strappato dal collo una grossa collana in oro con due crocefissi, del valore di circa 1.500 euro ed a cui hanno procurato, dopo averlo fatto cadere per terra, un forte trauma ad una gamba;

– 1 giugno 2018, in Crocetta del Montello – via Pontello. Scippo ai danni di una 95enne del luogo, a cui hanno strappato con forza dal collo una catenina in oro del valore di circa 2.000 euro;

– 3 giugno 2018, in Possagno – via Canova. Scippo in danno di una 73enne del luogo, a cui hanno strappato con forza una catenina in oro con ciondolo, del valore di circa 800 euro.

In tutte le occasioni i raid sono stati compiuti dal minorenne che ha aggredito le vittime alle spalle, per poi fuggire a bordo di un’autovettura di piccola cilindrata, condotta dal complice maggiorenne.

Concluse le indagini i militari del nucleo operativo hanno notiziato la Procura della Repubblica del tribunale per i minorenni di Venezia e la Procura della Repubblica del tribunale di Treviso.

Ieri mattina è stato eseguita l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del minorenne, emessa dal giudice per le indagini preliminari del competente tribunale, che è stato associato nella casa circondariale di Treviso.

(Fonte: Compagnia dei Carabinieri di Montebelluna).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Related Posts