Dal 31 agosto scorso il dottor Claudio Stefan, medico di Medicina Generale con studio in via Erizzo a Bigolino, ha cessato il suo incarico avendo raggiunto l’età per la pensione.
Originario di Venezia e residente a Valdobbiadene da 30 anni, dopo le esperienze ospedaliere a Valdobbiadene e Soligo, dal 1982 è medico di famiglia a Bigolino, dove ha concluso la sua esperienza durata ininterrottamente per 40 anni.
“Ringrazio tutti i miei pazienti che in questi anni mi hanno dato professionalmente più di ciò che io sia stato capace di dare loro, considerando che essere medici di famiglia è fatto certo gravoso ma pienamente appagante – afferma il dottor Stefan – Questo lavoro è però cambiato molto prima e durante l’emergenza Covid: tutto è diventato più complicato nel rapporto fra medico e paziente, soprattutto a causa di fattori che poco hanno a che vedere con la professione”.
Il dottor Stefan si è detto molto dispiaciuto delle grandi difficoltà legate alla mancanza di nuovi giovani medici di Medicina Generale anche in provincia di Treviso.
“La mancanza di medici di Medicina Generale è un fatto che sta creando notevoli disagi per i pazienti, in particolare per i più fragili – aggiunge – In questo momento c’è un grande bisogno di medici di famiglia e, anche se il loro ruolo talora è stato misconosciuto, credo che nella pandemia abbiano profuso ogni energia possibile”.
“Rispetto ai vaccini contro il Covid ne ho sempre sostenuto la fondamentale importanza – conclude -, ma ho sempre rispettato la libertà di riflessione e di scelta dei miei pazienti, invitando tutti ad informarsi correttamente e constatando con loro come comunque, grazie ad essi, vi sia stato un netto miglioramento e una drastica diminuzione dei ricoveri e dei decessi, in particolare per anziani e pazienti fragili, i più vaccinati”.
(Foto: per concessione del dottor Claudio Stefan).
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