Si è gettata in acqua rischiando anche la vita pur di recuperare il suo cane che era stato trascinato dalla corrente impetuosa del Piave. Una storia a lieto fine quella tra Ari (nella foto), un cane lupo di due anni, e la sua padrona G.B. valdobbiadenese.
Un salvataggio che ha avuto luogo nella zona del Settolo Basso a Bigolino, Valdobbiadene, ieri mattina mercoledì 7 ottobre.
“Ari stava giocando come sempre, essendo un cane molto vivace – spiega la padrona – ma ad un certo punto, dato il grande volume del Piave in questi giorni (che si era mangiato fuori anche una parte del sentiero per le camminate) la corrente ha trascinato il cane giù per tre/quattro metri“.
“A quel punto vedendolo il difficoltà e impossibilitato a risalire non ci ho pensato su due volte – racconta – Mi sono tuffata, con l’acqua che mi arrivava fino alle spalle (non toccavo) e sono riuscita fortunatamente a trovare un punto in cui c’era un po’ di terra per tirare su il cane“.
“Ho rischiato grosso anch’io – prosegue – mi sono aggrappata a una radice e alla fine sono riuscita a risalire in riva. La corrente era veramente forte, è andata bene”.
Un grande spavento per i due amici e tanto freddo, ma nessuna conseguenza grave. Ancora una volta con quest’episodio viene sottolineato il grande rapporto di amicizia e affetto tra cane e uomo.
(Fonte: Luca Collatuzzo © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di una lettrice).
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