Bomba d’acqua a San Vito di Valdobbiadene, case allagate in centro e danni alla curva di San Giovanni

Le abbondanti e improvvise precipitazioni di questi giorni, dopo aver colpito Campea, Follina e Soligo, oggi pomeriggio, domenica 14 giugno 2020, hanno messo in ginocchio San Vito, la frazione più occidentale del Comune di Valdobbiadene.

La furia dell’acqua si è abbattuta principalmente in due zone: il centro di San Vito fino a Caravaggio, con diverse abitazioni allagate e la strada provinciale 36 che è stata parzialmente chiusa, e l’area della curva di San Giovanni Battista (nella foto di copertina), al confine con Segusino, dove si trova l’oratorio che aveva già subito dei danni (il crollo del muro di sostegno del sagrato) nel settembre 2015.

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Sul posto ci sono i volontari della Protezione Civile Ana di Valdobbiadene e l’Avab Segusino, Valsana e Valdobbiadene, oltre a aziende locali e molti residenti (nella foto sopra), ciascuno con una pala in mano per dare il proprio contributo in questa fase così delicata, per ripulire velocemente le strade da ghiaia, massi più o meno grandi e fango scesi a valle dal Perlo in seguito alla pioggia. In azione anche ruspe ed autopompe per rimuovere l’acqua dalle abitazioni.

La strada provinciale 36, nota come via Garibaldi, è stata chiusa fino alle ore 18 sia per i veicoli provenienti da Segusino, deviati per la Sp 28 (viale Europa), sia per quelli che arrivano dal centro di Valdobbiadene, fatti deviare per le vie del Carop e Prà dell’Orto, per poi proseguire per Prà Cenci.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata – PC Ana Valdobbiadene).
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