Cantieri diffusi a Valdobbiadene: nuovo percorso ciclabile, rotatoria in via Erizzo e ampliamento del cimitero

Presto nuovi cantieri a Valdobbiadene anche se già in questi giorni i valdobbiadenesi hanno potuto notare come la stradina che separa il municipio di Valdobbiadene dal duomo di Santa Maria Assunta sia stata interdetta al passaggio dei pedoni per i lavori di rifacimento della guaina impermeabilizzante che era usurata e comportava infiltrazioni di acqua nel garage e negli scantinati del palazzo del Comune.

In questo momento, gli operai stanno posando nuovamente il porfido ed entro la giornata di sabato sarà terminata buona parte del piazzale, soprattutto dal lato di ingresso della scuola primaria paritaria “Santa Maria Assunta” e della chiesa, per garantire l’accesso in sicurezza e comodità alle famiglie in vista della ripresa delle scuole.

Saranno sostituite le vasche che erano sul parapetto e sarà posizionata una ringhiera per garantire una maggiore sicurezza. Intervenenti anche ai lampioni presenti che saranno staffati alle pareti in cemento dei parapetti perimetrali del piazzale.

Ma non finisce qui perché, come anticipato dal primo cittadino di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, entro fine settembre partiranno alcuni lavori pubblici mentre altri interventi inizieranno nei mesi successivi, fino a fine anno.

Entro fine settembre inizierà il cantiere per la realizzazione del muro lungo via Erizzo, all’incrocio con via della Pace, un lavoro necessario per allargare la strada e realizzare la rotatoria definitiva che avrà un diametro di 25 metri (l’attuale rotatoria provvisoria ha un diametro di 18 metri) e un marciapiede laterale di 1,6 metri di larghezza.

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I lavori della rotatoria inizieranno non appena sarà finito il muro, presumibilmente a inizio 2021, insieme ai lavori della seconda rotatoria, prevista all’incrocio tra via Garibaldi e via della Pace.

“Complessivamente le due rotatorie e il muro hanno un costo di 620 mila euro dei quali 200 mila euro di contributo della Provincia di Treviso e 20 mila euro di contributo da parte dei privati – precisa il sindaco Fregonese – Entro fine settembre inizieranno i lavori per il rifacimento e la messa in sicurezza del muro di via Cal de l’Ost a Guia, crollato a seguito di eventi meteorologici intensi nel 2018. L’intervento ha un costo di circa 160 mila euro e sarà interamente coperto da un contributo ministeriale”.

“A fine settembre/inizio ottobre termineranno i lavori di un primo lotto di ampliamento del cimitero del capoluogo con la realizzazione di circa 100 nuove cellette ossario cinerarie per un costo di 250 mila euro circa – prosegue Fregonese – Dopo la conclusione di questo intervento, procederemo con la gara di appalto di un secondo lotto di lavori da 105 mila euro sempre al cimitero del capoluogo, con previsione di inizio lavori nei primi mesi del 2021. Sempre entro settembre, inizieranno i lavori di realizzazione di nuovi loculi ai cimiteri di San Vito, Bigolino e San Pietro di Barbozza (complessivamente circa 300 cellette ossario cinerarie) per un costo complessivo di 150 mila euro”.

“Gli interventi ai vari cimiteri, per un costo totale di circa 500 mila euro, sono interamente coperti da fondi a bilancio del Comune e si inseriscono in una programmazione di ampliamento e adeguamento dei cimiteri di Valdobbiadene che nei prossimi anni interesserà anche il cimitero di Santo Stefano – aggiunge il sindaco – Infine, sempre entro fine settembre, partiranno i lavori per la realizzazione di un percorso ciclabile di collegamento tra Bigolino, San Giovanni, Colbertaldo e Col San Martino. Saranno utilizzate e adeguate alcune strade e percorsi già esistenti”.

L’intervento ha un costo complessivo di 300 mila euro e il Comune di Valdobbiadene è capofila nella gestione dell’iter di progettazione ed esecuzione dei lavori – conclude – L’intervento è coperto da un contributo che nel 2018 il Consorzio Bim Piave di Treviso aveva assegnato ai 3 Comuni (Valdobbiadene, Vidor e Farra di Soligo), 100 mila euro ciascuno. Sarà un utile collegamento tra le frazioni di Bigolino e San Giovanni e permetterà di proseguire verso Colbertaldo e Col San Martino acquisendo interesse non solo per i residenti ma anche per turisti”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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