Cento chilometri di solidarietà per dire grazie al personale medico: successo dell’iniziativa del sindaco di Treviso

Anche le colline di Valdobbiadene rientrano nel percorso di 100 chilometri di solidarietà che il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha deciso di percorrere a piedi per promuovere la raccolta fondi “Treviso Solidale”.

L’iniziativa è stata organizzata per aiutare i trevigiani in difficoltà, ringraziare i medici e gli operatori sanitari per il lavoro instancabile nelle strutture ospedaliere trevigiane e permettere al primo cittadino di Treviso di poter salutare i colleghi sindaci che, negli ultimi mesi, hanno dovuto gestire un’emergenza durissima.

La corsa solidale è partita all’una di questa notte, sabato 23 maggio 2020, da Piazza dei Signori a Treviso e toccherà gli “ospedali Covid” della Provincia di Treviso: Montebelluna, Valdobbiadene, Vittorio Veneto, Conegliano e San Camillo di Treviso.

L’iniziativa si potrà seguire sulla pagina istituzionale del sindaco Conte e anche sulla pagina Mmr (“Moro Ma Rivo”) anche se i sindaci e gli amministratori delle varie località toccate dalla corsa condivideranno video o foto delle diverse tappe.

“Desidero aggiornarvi – aveva scritto ieri sera il sindaco di Treviso – sull’annuncio del ministro per il Sud e la coesione territoriale Provenzano che oggi ha ‘celebrato’ con dichiarazioni roboanti lo sblocco di 300 milioni per le amministrazioni locali del Sud. Mi chiedo allora: perché i Comuni veneti (fra questi quelli delle province di Treviso, Padova e Venezia) inseriti in zona rossa, quindi in piena emergenza Covid, no e i Comuni del Sud sì?”.

“Il mio non è campanilismo – prosegue – ma, semplicemente, dire le cose come stanno. Qualcuno, a Roma, non solo prende in giro il Veneto e i veneti ma pensa a favorire quei partiti che, al Sud, hanno il proprio ‘bacino d’utenza’. Chiudo il mio messaggio serale con la situazione Coronavirus: oggi a Treviso e Provincia si sono verificati tre nuovi casi di contagio. Sono comunque in netto calo le persone attualmente positive al Coronavirus (539, a fronte di 1.807 negativizzati)”.

“All’ospedale Ca’ Foncello – conclude – ci sono quattro pazienti in area non critica, zero in terapia intensiva. Come vedete, i segnali sono positivi. Ora sta a noi affrontare il weekend con grande responsabilità. Come sto ripetendo in questi giorni: vada lo spritz, vada il Prosecco fra amici, ma senza assembramenti, confusione e soprattutto con la mascherina”.

I 100 chilometri di solidarietà sono anche un modo per promuovere le bellezze trevigiane, come il paesaggio delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, riconosciuto “Patrimonio dell’Umanità”.

Valdobbiadene Fregonese e Conte

A Valdobbiadene si trova l’ospedale “Guicciardini”, recuperato in tempi record grazie all’opera della Protezione civile Ana (Associazione Nazionale Alpini), dell’Avab e degli operatori sanitari locali, proprio per venire in soccorso alla sanità veneta nel caso di insufficienza di posti letto nelle altre strutture ospedaliere.

Conte è arrivato in paese alle ore 4.30 ed è stato accolto dal sindaco Luciano Fregonese.

Giunto nella frazione di Guia, il sindaco di Treviso ha espresso la sua meraviglia per la bellezza delle colline Unesco pronunciando queste parole: “Prima di andare in Toscana venite a visitare questi posti che sono straordinari, viva Treviso”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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