Cittadini chiedono un piano per le emergenze sulla Feltrina: “È sufficiente un tamponamento per creare il caos fra le province di Belluno e Treviso”

Ora che la galleria di Segusino-Vas resterà chiusa per lavori fino a novembre (vedi articolo), gli incidenti che dovessero verificarsi sul ponte di Fener rischiano di trasformarsi in un’incredibile odissea per gli automobilisti che sono costretti ad attraversare l’infrastruttura viaria per recarsi nelle proprie abitazioni, per andare a lavorare o per effettuare varie commissioni.

L’esempio lampante si è avuto ieri pomeriggio, quando uno scooter ha tamponato un’auto in coda: il sinistro, nel quale è rimasto ferito il conducente del mezzo a due ruote, ha letteralmente paralizzato il traffico sul ponte in entrambe le direzioni (vedi articolo).

Dopo i primi rilievi si è proceduto con il senso unico alternato ma intanto si erano formate delle code lunghissime arrivate fino all’Iper Tosano di Pederobba e, dalla parte di Belluno, alla stazione di Quero (la viabilità è tornata alla normalità intorno alle ore 20).

Ci sono residenti che, come Doriano Dalla Piazza, lamentano da anni la mancanza di un piano per le emergenze sulla Feltrina e che ora chiedono di intervenire quanto prima per prevenire situazioni simili a quella di ieri.

“Manca un piano per gestire queste situazioni – commenta Dalla Piazza – Ieri la rotatoria di Fener non era presidiata. A mio parere sarebbe stato sufficiente spostarsi in direzione di Treviso e far avanzare le auto che, da Pederobba, risalivano verso Feltre, tenendo ferme quelle dirette a Segusino. Stesso modo dall’altra parte, facendo semplicemente attenzione a gestire questa rotatoria”.

“Ho sollecitato personalmente la realizzazione di un piano per la gestione delle emergenze che potrebbero verificarsi sia su questo ponte sia nel tratto fra le due rotatorie – conclude – Se non affrontiamo il problema, nei prossimi giorni e nelle prossime settimane sarà sufficiente un tamponamento per creare il caos fra le province di Belluno e di Treviso lungo la Feltrina”.

“Quando si verifica un incidente grave e la strada viene temporaneamente chiusa è sempre un’odissea – afferma Gloria Paulon, sindaco di Segusino – Purtroppo ieri è successo nell’orario peggiore (intorno alle 17.30). In questi casi la viabilità viene gestita dalle Forze dell’ordine presenti sul posto. Ieri la viabilità, anche se estremamente rallentata, non era ferma in tutte le direzioni. Conosco diverse persone che sono rientrate a Segusino in tempi lunghi ma non impossibili”.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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