Conegliano Valdobbiadene, Benedetti (M5S): “Unesco? Sì, ma senza fitosanitari”

“Ho appreso della bocciatura delle colline del Conegliano-Valdobbiadene, che nei giorni scorsi non sono state dichiarate ‘Patrimonio dell’Umanità’ dall’Unesco. Tale bocciatura è l’occasione per riflettere su vari aspetti di quelle zone, in primis quelli ambientali”. Questo il pensiero della deputata patavina del Movimento 5 Stelle, Silvia Benedetti.

“Le motivazioni ufficiali parlano di ‘mancanza di unicità’, oltre che di un ‘dossier incompleto’, che potrà essere ripresentato con le dovute integrazioni tra un anno. Trovo curioso che, nonostante si siano spesi circa 800 mila euro per la candidatura, non si sia riusciti a presentare un dossier completo. Nel dossier si evita peraltro di trattare il cosiddetto criterio ‘ambientale’, ovvero quello legato alla conservazione del territorio ed al non utilizzo di fitosanitari. Si trattava, a mio avviso, di uno dei criteri più importanti, sebbene non obbligatorio per una valutazione positiva. Tale mancanza è significativa, tanto più che le colline vengono pubblicizzate come salutari ed operanti in modo sostenibile dal punto di vista ambientale”.

“Nella scorsa legislatura, attraverso una mozione, ho imposto al governo di affrontare il problema dell’uso sostenibili nei fitosanitari nell’agricoltura. Nessuno ne ha parlato e non è stato un motivo di bocciatura all’Unesco, ma è fondamentale la sostenibilità ambientale nella coltivazione del Prosecco, non solo perché le colline possano ottenere i riconoscimenti che meritano ma soprattutto per la salute dell’ambiente e delle persone”, termina Benedetti.

(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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