Sono diversi i progetti inseriti nella Convenzione tra i Comuni di Valdobbiadene e Pederobba per la richiesta di assegnazione di un contributo erariale finalizzato alla realizzazione di interventi di rigenerazione urbana nei rispettivi territori (articolo 1, comma 534 e seguenti, della legge 30 dicembre 2021, numero 234).
Nel documento di programmazione e dei fabbisogni del Comune di Valdobbiadene per il Pnrr approvato a novembre 2021, l’amministrazione comunale valdobbiadenese aveva previsto 17 interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana, su tutte le frazioni e borgate del paese.
Alcuni interventi riguardavano piazza Mirabello a San Vito, piazza Monsignor Guadagnini a Bigolino, piazza Don Giovanni Follador al Follo, centro abitato di San Giovanni, centro abitato di Saccol, piazza Guia, via della Chiesa e Strada Nuova delle Grave a Santo Stefano, via San Pietro a San Pietro di Barbozza, viale Mazzini e piazza Settimo Reggimento Alpini a Valdobbiadene.
“Il bando di prossima scadenza – commenta il sindaco Luciano Fregonese -, per il quale peraltro non è richiesta la consegna di alcun progetto, prevede la possibilità di partecipare in forma associata presentando una domanda fino a 5 milioni di euro. Grossomodo l’importo richiesto da Valdobbiadene sarà di 3 milioni di euro e da Pederobba di 2 milioni di euro. Purtroppo l’unico parametro di valutazione sarà l’indice di vulnerabilità sociale e materiale, rendendo molto improbabile l’assegnazione del contributo per i nostri Comuni”.
“Inoltre altri bandi del Pnrr per rigenerazione urbana già pubblicati erano riservati a Comuni con più di 15 mila abitanti o con meno di 5 mila abitanti, escludendo quindi Comuni come Valdobbiadene e Pederobba – continua – Il fondo totale di questo bando ammonta a 300 milioni di euro e poiché non è esclusivo per i Comuni tra i 5 e i 15 mila abitanti, potenzialmente le domande presentabili possono essere più di 2000. La probabilità di assegnazione del contributo è quindi scarsa e comunque probabilmente non supererà i 70/80 mila euro”.
“Pur avendo il Comune già progettato interventi attinenti alla rigenerazione urbana per oltre 3 milioni di euro – aggiunge -, sulla base del presunto importo assegnato dovremo individuare forse un solo intervento tra i 17 previsti e di importo talmente limitato da renderlo poco significativo”.
“La forte richiesta che l’amministrazione comunale sostiene in tutti i tavoli possibili è che cambino le regole di assegnazione dei fondi del Pnrr e che si vada a premiare quei Comuni che, come Valdobbiadene, si sono già dotati di progetti e pianificazioni, dimostrando quindi il bisogno di accedere a risorse straordinarie e la capacità di utilizzarle al meglio e in tempi consoni – conclude – Assegnare contributi sulla base di indici discutibili, senza una preventiva programmazione e progettazione, potrà portare alla conseguente incapacità di utilizzare queste risorse o di utilizzarle in maniera non efficace”.
Per quanto riguarda il Comune di Pederobba, invece, gli interventi inseriti nella Convenzione riguardano piazza Sant’Antonio a Pederobba, piazza Montegrappa a Onigo e anche altre azioni di rigenerazione urbana nella frazione di Levada.
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