Da Mareno a Valdobbiadene successo per il flashmob musicale. Oggi alle 12 l’applauso per i medici

Impazza anche nel Quartier del Piave e nell’Alta Marca Trevigiana la proposta di suonare e cantare nei balconi delle proprie abitazioni o affacciati alle finestre delle proprie case.

Un modo per passare il tempo ma anche per dare libero sfogo alla propria creatività o vena artistica, in questi giorni in cui gli italiani, in seguito ai provvedimenti restrittivi per limitare la diffusione del Covid-19, sono costretti a stare a casa.

Ieri il primo “flashmob musicale”, alle ore 18, che ha visto molti giovani trevigiani suonare uno strumento dai loro balconi o far partire un cd che amano, con la musica alta, immaginando di poter tornare a divertirsi con i loro amici appena l’emergenza sarà finita.

“Io ho suonato “You are not alone” (quella di R. Kelly resa famosa da Michael Jackson) e “Smile” di Charlie Chaplin – racconta un giovane di Mareno di Piave – con l’armonica a bocca, che suono da qualche mese. La finestra era aperta ma, siccome con il secondo pezzo ho stonato un po’, ho dovuto chiuderla. Ho visto che un amico organista di Mareno ha partecipato suonando un brano. Posso confermare che l’iniziativa #andràtuttobene si sta diffondendo a macchia di leopardo”.

FOTO FLASHMOB

“Da Valdobbiadene so che circa 15 ragazzi della mia zona hanno partecipato al flashmob di ieri alle 18 – spiega un ragazzo di Valdobbiadene – Io, che faccio anche il dj come hobby, sono andato nella terrazza della mia camera e ho messo un cd con volume alto. So di ragazzi che hanno suonato il violino mentre altri, che erano vicini, hanno comunicato da una finestra all’altra, o da una terrazza all’altra, grazie ai loro strumenti musicali”.

“Qui da noi – conclude il giovane valdobbiadenese -, io abito nella zona di Ron, sotto San Floriano, è più difficile che queste iniziative abbiano successo. Ho visto alcuni video di città italiane, con tante palazzine vicine, dove la gente comunicava facilmente dalla terrazza delle abitazioni. Non escludo di aderire ancora a questa bella proposta, magari nei prossimi giorni”.

Intanto è previsto un altro flashmob per le ore 12 di oggi, sabato 14 marzo 2020. Questa volta, chi ha piacere è invitato ad andare davanti alle proprie finestre per un lungo applauso di ringraziamento a tutti coloro che, in queste ore, stanno lavorando negli ospedali.

Questa iniziativa rappresenterà anche un incoraggiamento per gli italiani e un gesto semplice di unione e solidarietà.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it). 
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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