Danni per il maltempo a Valdobbiadene, necessari 600 mila euro. Fregonese: “Attendiamo i fondi dallo Stato”

Nell’ultimo consiglio comunale di Valdobbiadene si sono accesi i riflettori sul tema della programmazione degli interventi per calamità naturali anche grazie all’intervento dei consiglieri di minoranza della lista Valdo d’Italia e d’Europa.

Il capogruppo Anna Spinnato, infatti, ha spiegato che Valdo d’Italia e d’Europa ha chiesto che nel bilancio di previsione per il 2021 venga istituito un apposito capitolo nel quale prevedere somme adeguate, per incarichi di grande urgenza, in caso di calamità naturali.

Negli ultimi anni, però, nel Comune di Valdobbiadene le pianificazioni non sono mancate: il piano delle acque, lo studio di microzonazione sismica di primo, secondo e terzo livello, i progetti di miglioramento e adeguamento sismico degli edifici pubblici, in particolare delle scuole che hanno visto interventi realizzati già per oltre 5 milioni di euro e interventi di prossima realizzazione per ulteriori 2 milioni di euro entro il 2021.

“Altri interventi di sicurezza idrogeologica per circa 2 milioni di euro e ulteriori 1,5 milioni di euro di prossima realizzazione – precisa il sindaco Luciano Fregonese – Gli eventi calamitosi accaduti nel corso del 2020 avrebbero sicuramente potuto causare maggiori danni, al patrimonio pubblico e privato, se non fossero stati eseguiti negli scorsi anni questi interventi, soprattutto se non fosse stata fatta in maniera continuativa la manutenzione del reticolo idrografico minore, delle valli e delle canalizzazioni di scarico delle acque meteoriche, manutenzioni che impegnano il Comune per circa 100 mila euro all’anno”.

Il primo cittadino inoltre ha voluto ricordare l’importante supporto dato dalle associazioni di volontariato di Protezione civile, Avab e Ana, con le quali il Comune ha convenzioni anche per la manutenzione e il controllo del territorio.

“Ringrazio il consiglio comunale che all’unanimità ha approvato il riconoscimento del debito fuori bilancio di circa 5 mila euro che ha permesso in somma urgenza di valutare e quantificare i danni al patrimonio pubblico conseguenti agli eventi meteorici del 10 e 11 ottobre – continua Fregonese – Così facendo, il Comune ha potuto quantificare velocemente i danni, comunicandoli alla Regione con la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità fatto in maniera coordinata con i Comuni di Miane, Vidor e Farra di Soligo, anch’essi colpiti dal maltempo”.

“Per Valdobbiadene i danni ammontano a 132 mila euro che si sommano ai danni subiti il tra il 9 e il 16 giugno, in modo particolare a San Vito, che ammontano a ulteriori 440 mila euro – specifica il sindaco – L’impegno per il prossimo bilancio di previsione 2021 è di riuscire a stanziare i quasi 600 mila euro necessari al ripristino di questi danni, auspicando che siano stanziati dallo Stato i fondi per il ristoro dei danni da eventi calamitosi, distribuiti ai Comuni attraverso le Regioni”.

“Dopo gli eventi meteorologici avversi di giugno e di ottobre – conclude Fregonese – sono stati fatti immediatamente i sopralluoghi con il Consorzio di Bonifica Piave, i Servizi Forestali e il Genio Civile per individuare anche gli interventi di loro competenza in zona montana e lungo i corsi d’acqua del reticolo idrografico principale e secondario, dal fiume Piave ai torrenti, interventi sia di manutenzione ordinaria che straordinaria, per riparare i danni subiti e per migliorare la sicurezza idrogeologica del territorio comunale”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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