Disservizi idrici a Santo Stefano: da venerdì cali di pressione dal Bellunese. Fregonese: “Limitate l’uso di acqua potabile. Da potenziare il campo pozzi al Settolo”

Da venerdì scorso, 15 luglio, alla già grave situazione di siccità e di carenza d’acqua si è aggiunto un disservizio non da poco che ha interessato soprattutto le frazioni valdobbiadenesi di Santo Stefano e Guia.

Da venerdì sera ATS, in concomitanza con i colleghi della Comunità montana bellunese, è al lavoro per risolvere il problema che ha coinvolto anche i comuni di Quero-Vas e Segusino, dove era stato temporaneamente sospeso il servizio idrico.

Nel momento in cui è stata riaperta l’acqua sono però emersi ulteriori problemi e di questi, a distanza di 5 giorni, stanno ancora risentendo fortemente gli abitanti della zona alta di Santo Stefano tra la strada provinciale 36 e il cimitero. Ci sono infatti limitazioni di portata e di pressione dell’acqua dell’acquedotto.

“Motivo di questo problema – afferma il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese – è una riduzione da 70 a 50 litri al secondo della portata di acqua proveniente dal bellunese. Non si esclude la possibilità che venga ridotta ulteriormente la portata di acqua destinata a Valdobbiadene e ai Comuni vicini”.

ATS sta intervenendo per tamponare il problema – continua Fregonese – ma difficilmente potrà essere garantita la continua e completa fornitura di acqua alle case in termini di portata e pressione, motivo per cui chiedo, per quanto possibile, di limitare l’uso di acqua potabile“.

“Oltre a questi interventi urgenti, con ATS stiamo valutando la possibilità di accelerare interventi risolutivi – anticipa il sindaco – che consistono nel potenziare il campo pozzi al Settolo collegandolo con un nuova adduttrice alla rete idrica esistente, per poter così caricare dal campo pozzi anche i serbatoi di accumulo esistenti nella zona alta di Valdobbiadene: San Floriano, San Pietro di Barbozza, Santo Stefano e Guia”.

Aggiornamento ore 16.30 : La previsione secondo ATS è che entro pomeriggio riusciranno a riportare un livello minimo di portata e pressione dell’acqua nelle condotte della zona alta di Santo Stefano. Non ad una portata e pressione piene ma ad un livello minimo sufficiente per l’uso domestico.

Probabilmente nelle prossime ore anche la frazione di Guia avrà un calo di portata e di pressione nelle condotte idriche.

Per Guia si chiede, per quanto possibile, di contenere l’uso di acqua potabile domestica per limitare i disagi sulla rete pubblica.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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