Un grande concerto di campane a Valdobbiadene in onore di Santa Cecilia, patrona della musica e dei musicisti, è il risultato della sinergia instaurata tra il Comune di Valdobbiadene e la parrocchia di Santa Maria Assunta, nella persona di Giovanna Capretta, che hanno voluto fare un grande regalo a tutti i valdobbiadenesi.
Domenica 22 novembre 2020, alle 15 (l’ora dei Vespri) e alle 20 (l’ora dell’Ave Maria), il maestro campanaro Fabiano Mazzoni eseguirà “Il Campanò” direttamente dalla torre campanaria di Valdobbiadene.
“Domenica sarò onorato di eseguire per la prima volta “Il Campanò” su questo superbo campanile – ha commentato Mazzoni – Sarà una sfida tosta, poiché è il concerto più grosso nel quale mi sia mai cimentato. Il campanone è grande quasi quanto la Marangona di San Marco a Venezia, quindi molto impegnativo, ma non vedo l’ora di suonarlo. Tanta gratitudine da parte mia a Giovanna Capretta che mi ha coinvolto in questa iniziativa”.
Il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, ha spiegato che l’impegno per il futuro è di estendere l’iniziativa anche alle frazioni del paese, pensando ai campanili delle numerose chiese presenti in tutto il territorio comunale, coinvolgendo campanari e appassionati di questo mondo affascinate.
“In un momento in cui non sono permessi concerti in presenza, la proposta di rendere omaggio a Santa Cecilia attraverso la voce delle campane mi ha davvero entusiasmata – ha affermato Giorgia Falcade, assessore alla cultura del Comune di Valdobbiadene – Le campane da secoli scandiscono lo sviluppo culturale della società e attraverso i loro rintocchi comunicano momenti significativi della comunità”.
“Forse non ce ne rendiamo conto ma siamo davvero fortunati a vivere in un territorio costellato di campanili che custodiscono ciascuno la voce singolare e caratteristica di ogni borgata – continua l’assessore – Le campane ci rallegrano, ci consolano, ci comunicano lutti e nascite, segnalano situazioni di pericolo e di gioia e parlano un linguaggio inconfondibile. Domenica le campane della torre campanaria del capoluogo, grazie al maestro campanaro Fabiano Mazzoni, avranno il compito importante di infondere a tutti un messaggio di speranza e lo faranno anche per chi è costretto a casa”.
“Basterà affacciarsi al balcone e aspettare che il loro suono pervada le nostre case – conclude l’assessore alla cultura del Comune di Valdobbiadene – Sarà dunque un omaggio alla musica, al suo essere forma dinamica delle emozioni delle quali abbiamo estremo bisogno in questo contesto sociale. Questa idea, nata e sviluppata in brevissimo tempo con la parrocchia di Santa Maria Assunta nella persona di Giovanna Capretta, ci ha dato lo spunto per un altro progetto che coinvolgerà anche le frazioni del capoluogo”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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