Il diacono don Flaviano Menon (nella foto) lascia dopo 19 anni la parrocchia di Valdobbiadene dove si è occupato soprattutto di pastorale della famiglia per la quale si è sempre impegnato molto senza risparmiarsi mai.
Con don Flaviano se ne va un pezzo della storia della parrocchia di Santa Maria Assunta a Valdobbiadene, una storia fatti di incontri, di percorsi condivisi e di persone speciali che hanno dato il loro contributo per contrastare alcuni meccanismi che spesso ci fanno parlare di “globalizzazione dell’indifferenza”.
Il diacono don Flaviano, 72enne vedovo con due figlie, è arrivato a Valdobbiadene nel 2001 quando il vescovo di Padova gli ha chiesto se fosse disposto a supportare don Marcello Bettin, diventato parroco del paese.
Precedentemente don Flaviano aveva prestato servizio nelle realtà parrocchiali di Primolano, Solagna, dove vive attualmente, Campese e Padova, dove nell’anno 2000 si era occupato del servizio liturgico.
Tre i parroci con i quali ha collaborato a Valdobbiadene: don Marcello Bettin, don Paolo Rizzato e don Francesco Santinon, attuale parroco della parrocchia di Santa Maria Assunta a Valdobbiadene.
“Noi diaconi siamo al servizio del vescovo e collaboriamo con i sacerdoti delle comunità nelle quali operiamo – ha spiegato don Flaviano – A Valdobbiadene mi sono dedicato molto agli anziani e agli ammalati, alla preparazione delle coppie al matrimonio (ne ho avute ben 165), al supporto alla catechesi e alla preparazione delle famiglie al sacramento del Battesimo”.
“Devo dire grazie a tutti i fedeli della parrocchia di Santa Maria Assunta di Valdobbiadene per l’ospitalità, per l’accoglienza e per la disponibilità dimostrate nei miei confronti in questi anni – conclude – Spero che nella diocesi di Padova ci sia sempre un occhio di riguardo per questa comunità. Io ho deciso di andare via per problemi di salute ma le amicizie che ho qui le ho scritte nel cuore”.
“Il vescovo di Padova, Monsignor Claudio Cipolla, ha decretato per il diacono don Flaviano Menon la fine del mandato, durato 19 anni, nella parrocchia di Santa Maria Assunta a Valdobbiadene per motivi pastorali e personali – ha dichiarato don Francesco Santinon, parroco di Valdobbiadene – La parrocchia di Valdobbiadene intende comunque mantenere i rapporti di collaborazione sia amicali che pastorali con Flaviano e coglie l’occasione per ringraziarlo del servizio reso in questi anni”.
Non si può essere indifferenti alla conclusione di un cammino condiviso con un uomo di fede che ha saputo lasciare un segno importante in una comunità parrocchiale dove non manca certamente la volontà ma dove, forse, sono venuti meno alcuni supporti a livello pastorale.
Valdobbiadene, pur essendo un Comune in Provincia di Treviso che si trova vicino all’area del Bellunese, appartiene alla diocesi di Padova, percepita spesso troppo lontana, non solo dal punto di vista geografico.
L’augurio di don Flaviano è che queste distanze si possano accorciare venendo incontro alle difficoltà di una parrocchia e di un territorio che merita una rinascita anche dal punto di vista spirituale.
Durante le celebrazioni delle cresime del 15 e del 22 novembre 2020, don Flaviano tornerà a Valdobbiadene per salutare alcune famiglie anche se il saluto alla comunità è già stato fatto qualche giorno fa.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di don Flaviano Menon).
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