Ieri l’auditorium “Celestino Piva” di Valdobbiadene ha ospitato l’incontro con Silvio Garattini, oncologo, farmacologo e ricercatore di fama internazionale.
Garattini, fondatore e presidente dell’Istituto Mario Negri, ha presentato il suo ultimo libro “Prevenzione è rivoluzione. Per vivere meglio e più a lungo”.
La serata, organizzata dal Comune di Valdobbiadene, è stata condotta dalla giornalista Adriana Rasera e ha visto la partecipazione del sindaco Luciano Fregonese, di Lisa Comarella, presidente della Consulta per la Cultura di Valdobbiadene, di Alberto Prandin, presidente dell’Ipab San Gregorio, e di un numeroso pubblico interessato al tema della prevenzione.
L’Istituto Mario Negri contribuisce a diffondere cultura e conoscenze scientifiche in campo biomedico, attraverso attività di divulgazione al pubblico e corsi di formazione professionale e opportunità di lavoro.

“Dobbiamo ricordare che le malattie non piovono dal cielo – afferma il dottor Garattini -. Siamo noi che ce le autodeterminiamo e poi ci lamentiamo perché arrivano. Tutti sappiamo benissimo cosa dovremmo fare, però poi siamo pigri e ci accontentiamo di continuare la vita di ogni giorno. Dobbiamo evitare molte forme di dipendenza. La sigaretta è una tipica forma di dipendenza che rende il nostro cervello schiavo della nicotina”.
“Un giovane – prosegue – dovrebbe essere libero e non schiavo né della nicotina né dell’alcol, anch’esso cancerogeno, e quindi dobbiamo stare attenti a quello che facciamo per quanto riguarda le bevande alcoliche. Non parliamo delle droghe che pure inducono forme di dipendenza. Dobbiamo invece pensare alle cose che aiutano la buona salute: mantenere il nostro peso corporeo e una dieta che sia varia ma moderata, che rispecchi i dettami di quella che chiamiamo dieta mediterranea“.

“Molte verdure – sottolinea -, molta frutta, pane, riso e pasta integrali, pochi grassi e relativamente poca carne rossa. Invece dobbiamo prediligere di più le carni bianche e il pesce. Ai giovani voglio dire una cosa che ritengo sia molto importante: l’esercizio fisico deve essere fatto con giudizio, senza esagerare, ma è un’attività che aiuta la nostra salute. Soprattutto ricordiamoci che dobbiamo avere un gran numero di contatti con la società perché il cervello dei giovani si deve sviluppare”.
“Quanto più facciamo in modo che sia sollecitato a vedere – aggiunge -, a ricordare e ragionare, tanto più il nostro cervello si svilupperà nel modo adeguato. Queste sono un po’ le raccomandazioni che vanno fatte e sono quelle che ci danno la probabilità di avere una buona qualità di vita. Non dimentichiamoci che noi (italiani) siamo orgogliosi per una lunga durata di vita ma, se andiamo a guardare quello che ci interessa e cioè la durata di vita sana, scendiamo al 15esimo posto“.
“Purtroppo, abbiamo almeno 10/15 anni – conclude – in cui abbiamo malattie e cattiva qualità di vita. Stiamo attenti, guardiamo alle buone abitudini di vita che sono molto importanti perché ci evitano di andare dal medico e di prendere farmaci. Soprattutto non crediamo a tutto quello che ci raccontano. Tenete presente che, tra questa pubblicità che si fa e tutto quello che viene fatto per far credere che gli integratori alimentari siano utili, dobbiamo dire che è vero che sono utili ma per chi li vende. Auguri di buona salute a tutti!”.
L’evento di venerdì 19 luglio ha visto la collaborazione degli Istituti San Gregorio, dell’Hotel Diana, della libreria Tralerighe di Conegliano e di Eufrosini Soluzioni Assicurative.
(Autore: Andrea Berton).
(Foto e video: a cura di Andrea Berton)
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